GRUPPO CFU
Catia Bugli
Nome
Nome
Il mio nome l' ha scelto mia sorella perché piaceva a lei!
Catia Bugli
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Ricordo una giornata all' asilo in cui canto davanti a tutti ad una festa di Natale. Orgogliosa di quello che stavo facendo e felice. La canzone era "Il topino zum pa PA"
Catia Bugli
Autoritratto
Autoritratto
Una bella "ragazza" di 60 anni con gli occhi verdi e i capelli lunghi ondulati. Un pò di rughe ma un bel sorriso di sottofondo!
Catia Bugli
Famiglia
Famiglia
Siamo in quattro... Mamma, babbo, mia sorella più grande ed io. Una bella famiglia, tanto amore! Ricondo sempre con piacere le scampagnate e i viaggi in auto per andare a trovare la zia a Sarsina con il babbo che appositamente prendeva le curve per farci andare a destra e a sinistra. Tanto divertimento, tante risate
Catia Bugli
Insegnante
Insegnante
Alla mia maestra delle elementari, una suora molto frustrata che purtroppo non era assolutamente empatica
Catia Bugli
Progetto
Progetto
Avevo 11/12 anni ed ero il capo di una banda di bambini tutti maschi. Volevamo fare una capanna
Catia Bugli
Gioia
Gioia
Quando ho scoperto di aspettare mio figlio dopo 6 anni di attesa
Catia Bugli
Casa
Casa
Ricordo la nostre prima casa, piccolissima, non c'era neanche il bagno che era fuori. Io e mia sorella dormivamo nel corridoio nel letto a castello, ma il ricordo è comunque bello perché eravamo felici e spensierate
Catia Bugli
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Ho visitato altri Stati. Mi piacerebbe andare in Austria
Catia Bugli
Poesia
Poesia
Alzo gli occhi a questo cielo generoso che commuove il mio cuore e mi avvicina a te. Ti sento padre, ti vedo padre in ogni nuvola che scorre dentro la mia anima
Catia Bugli
Volti
Volti
Mi fa pensare a me, a volte taciturna, molto spesso sorridente
Catia Bugli
Ponte
Ponte
Un passaggio importante è stato quando ho deciso di farmi allungare i capelli portati quasi sempre molto corti. Alla riscoperta della mia femminilità...
Catia Bugli
Incontri
Incontri
Una colica di reni, firmavo la cessione della mia azienda al mio socio con molto dolore
Catia Bugli
Animali
Animali
Ho sempre avuto animali, non potrei vivere senza di loro Attualmente ho un cane e un gatto ma in casa vivono anche 2 camaleonti, 2 chiocciole africane adulte, 10 chiocciole africane baby e fuori 150 tartarughe di terra.
Catia Bugli
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
Mi piaceva giocare con le bambole e con i tegamino immaginando di cucinare cose squisite
Catia Bugli
Musica
Musica
Un ragazzo con la chitarra, un prato e una canzone di Erich Clapton tutta per me
Catia Bugli
Tristezza
Tristezza
Ai miei figli mai nati e al momento in cui scoprivo che non c' erano più
Catia Bugli
Europa
Europa
La mia mano nella tua, ti aiuterò ad alzarti, mi aiuterai ad alzarmi...
Catia Bugli
Avventura
Avventura
Un bellissimo ricordo con mio marito. Avevo 27 anni e ci piaceva andare con il fuoristrada senza meta in strade poco trafficate. Ci siamo ritrovati in una specie di bosco, con una nebbia incredibile e con pochissima benzina. Abbiamo riso a crepapelle e temuto di rimanere a piedi chissà dove. Ingannando il tempo, la nebbia si è diradata purtroppo! 😃
Catia Bugli
Stanza
Stanza
La cucina dei miei genitori. Il pranzo è la cena era il momento in cui ci ritrovavano e si parlava per ore. A tavola abbiamo riso, pianto, discusso, riappacificati, confrontati... Bellissimo!
Catia Bugli
Voce
Voce
Quando mia mamma canta Romagna mia io mi commuovo sempre!
Catia Bugli
Zaino
Zaino
I ricordi belli e brutti sono dentro il mio cuore. Nello zaino porterei cibo e acqua, anche una bella coperta calda per la notte. Cioccolata non mancherà...
Catia Bugli
Lettera
Lettera
Caro babbo, sono passati 12 anni da quando hai deciso di partire per la casina del cielo come tu la chiamavi! Dodici anni senza vederti, senza sentire la tua voce se non nei nostri sogni dove per fortuna spesso ci incontriamo. Grande saggio mi manchi molto, ma sei per me sempre il mio punto di riferimento e ho inciso il tuo motto sulla mia pelle... Sempre avanti dicevi e io ti assicuro che l non mi fermerò e non mollerò mai! Ti voglio bene babbo, ti sono grata per ciò che abbiamo vissuto sulla terra e in cielo sarà ancora più bello!
Catia Bugli
Cibi europei
Cibi europei
Adoro la Paella!! Spagna olè
Catia Bugli
Scuola
Scuola
Ricordi bellissimi alle scuole superiori. Ancora oggi ogni anno facciamo la cena di classe, ci siamo sempre divertiti tanto!
Catia Bugli
Passaggi
Passaggi
I tunnel che ho passato fino ad ora sono tanti e fanno parte della mia crescita interiore. Ciò che conta è vedere sempre la luce in fondo....
Catia Bugli
Studio e lavoro in Europa
Studio e lavoro in Europa
No
Catia Bugli
Desiderio
Desiderio
Diventare nonna!
Catia Bugli
Amici
Amici
Ho la fortuna di avere qualche amico nel vero senso della parola. Due cari amici maschi e due grandi amiche femmine. Ricordi di risate, di bellissimi confronti, di tristezze condivise, di silenzi che avevano tanto da dire, di occhi che parlavano... Sono fortunata perché tutt' ora sono con me!
Catia Bugli
Aspettative
Aspettative
Non sono abituata a farmi aspettative... Tutto scorre, vivo giorno per giorno e ascolto ciò che arriva.
Catia Bugli
Svolte
Svolte
Riguarda il lavoro. Dovevo decidere se lasciare un lavoro sicuro per la proposta di entrare in società e ricominciare da capo. L'azienda era tutta da costruire, ma ho accettato il salto nel buio. È andata bene per tanti anni poi ho dovuto di nuovo scegliere e ho venduto tutto.... Mai scelta è stata migliore di questa! Ho potuto dedicarmi al figlio tanto atteso e poi a mio padre. Non mi sono mai pentita anzi ho ringraziato il mio socio, che mi ha fatto tanto impazzire, perché grazie alla sofferenza che mi ha regalato ho potuto realizzare tante altre cose bellissime!
Catia Bugli
Messaggio
Messaggio
Mi ha colpito tanto un messaggio scritto da mio figlio in cui mi diceva quanto era orgoglioso di me per la mia dedizione agli altri
Catia Bugli
Conquiste
Conquiste
Arriverò insieme ai miei compagni di viaggio in cima a quella montagna e insieme urleremo "ESISTIAMO!!!"
Catia Bugli
Luoghi
Luoghi
Il Campanone.... È il monumento che si scorge prima di arrivare al mio paese e tutte le volte che lo vedo quando torno da un viaggio, sento dentro di me una gioa frizzante e mi viene da chiudere gli occhi, sorridere e mormorare Casaaa!! Ringrazio l' Universo per avermi fatto arrivare ancora in questo posto meraviglioso che amo tanto
Catia Bugli
Sorpresa
Sorpresa
Una bellissima festa a sorpresa organizzata da mio marito per i miei 50 anni! Io e mio padre eravamo soliti festeggiare insieme perché i nostri compleanni erano a pochi giorni di distanza l' uno dall' altro. Lui è morto 12 anni fa e io non ho più festeggiato a parte in famiglia. Lui ha radunato gli amici miei carissimi che sono venuti da varie parti d' Italia e uno addirittura dalla Spagna e con una scusa mi ha portato in un posto stupendo dove ho festeggiato con la mia famiglia e tutti loro, indimenticabile!
Catia Bugli
Città Europea
Città Europea
Si ne ho visitate. Mi piacerebbe visitare Vienna
Catia Bugli
Treno
Treno
Un viaggio in Sicilia con la mia amica Gabriella. Aereo fino a Palermo e poi in auto alla Thelma e Louise! Viaggio spartano, due giorni massimo in un posto e poi via alla scoperta di luoghi, tradizioni, cibo buono! Risate a non finire e anche un mettermi alla prova per le mie condizioni fisiche, sono stata brava! 😜
Catia Bugli
Amore, Amori
Amore, Amori
Cavaliere d'altri tempo, sposo mio delicato e rude, silenzioso e rumoroso, il tuo abbraccio pieno di profumo d'amore è un esilir di lunga vita!
Catia Bugli
Cadute
Cadute
Opportunità della vita.... Sono fortunata perché quando cado la mia famiglia è pronta a tendermi la mano e insieme riprendiamo il cammino
Catia Bugli
Nascita
Nascita
Ho desiderato mio figlio per ben sei lunghi anni, mi sono sottoposta ad ogni tipo di esame, inseguito i giorni fecondi, ma ogni mese era un fallimento, un lutto da elaborare. "È tutto nella tua testa" mi dicevano i medici per poi scoprire che invece un problema c' era, ma questo l'ho scoperto dopo che Luca è voluto venire al mondo nonostante tutto... Il mio miracolo lo definisco, il mio grande immenso amore che è venuto da me come un dono meraviglioso. Ho scoperto di aspettarlo due giorni prima di iniziare il percorso per la fecondazione artificiale e avevo già 38 anni. Fino alla fine dei miei giorni sarò grata alla vita per avermi dato la possibilità di diventare madre, un viaggio incredibile, una gioia infinita, la più grande avventura che continuerò a vivere per sempre!
Catia Bugli
Scoperte
Scoperte
Sono molto critica con me stessa e mi piace indagare su quello che succede "dentro" Scava, scava vengono fuori cose interessanti, spunto di riflessione continua A volte è un lavoro duro, ma non riesco a farne a meno. La scoperta più bella è stata quella che nonostante le mie contraddizioni, limiti e senso di inadeguatezza in certe occasioni, mi voglio molto bene e sono una persona buona
Catia Bugli
Viaggi
Viaggi
Mi piacerebbe andare a Capo nord per vedere l' aurora boreale. Ricordo il primo viaggio in Messico con il mio ragazzo, ora mio marito. In quella occasione gli diedi le chiavi di casa mia, un grande passo visto che ero una single divorziata!
Catia Bugli
Rabbia
Rabbia
In passato mi arrabbiavo molto facilmente, mio padre mi diceva sempre che dovevo contare fino a 100 invece che fino a 10! Con il tempo ho imparato a gestirla, esplodo proprio quando sono al limite, ma quando accade sono un vulcano in eruzione! Di episodi ne ricordo tanti, ma quello che ricordo con rammarico è quello con mio figlio quando aveva 12 anni, non ricordo il motivo ma ho bene in mente la mia reazione e la sua.
Catia Bugli
Oggetti
Oggetti
Un oggetto a me molto caro è stato un librettino bianco delle preghiere. Ricordi di bambina che non andava a letto se non leggeva la preghiera e non si alzava prima di aver letto quella del mattino. È stato l' unico periodo in cui ho pregato tanto, poi la mia spiritualità si è trasformata, dissolta per tanti anni poi ritrovata in altro modo ma non legata alla preghiera classica. Ho regalato questo libricino a mio figlio per la sua Comunione... Lui non l'ha mai usato! 😃
Catia Bugli
Moneta Europea
Moneta Europea
non credo nella moneta europea, poteva essere una bella opportunità
Catia Bugli
Libro
Libro
amavo leggere e dico amavo perchè la fibromialgia mi costringe ora ad uno sforzo di concentrazione enorme per cui letture lunghe non ne faccio più. Continuo a leggere poesie e piccoli brani. Ho amato tanto Romano Battaglia con i suoi racconti delicati e la scrittrice australiana Colleen Mc Cullough che riusciva sempre a sorprendermi. ma potrei citare tanti altri libri che mi hanno appassionato e di tanti generi
Catia Bugli
Fermata
Fermata
Entrambe le cose! Ci sono momenti in cui sono talmente piena di impegni e di pensieri che ho proprio bisogno di fermarmi ad ascoltare ciò che succede dentro e fuori di me con la sensazione di impazzire se non spengo tutto. In altri momenti invece è la malattia che mi ferma , il corpo non collabora più anche se la mente corre per cui sono costretta a malincuore a fermarmi
Catia Bugli
Giardino
Giardino
Mi ha affascinato il parco giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, è di una bellezza infinita
Catia Bugli
Porta
Porta
Si mi soffermo a guardare le porte anche perché la mia è un po’ particolare non tanto il portone in sè ma quanto la volta della porta in cui abbiamo appeso tanti motivi in ceramica colorata . Il primo oggetto è stato un “Attenti al gatto” in onore della mia Lola che era terribile. Nel tempo sono apparse farfalle, cuori,gechi, tartarughe ecc ecc
Catia Bugli
Sogni
Sogni
Ho un sogno ricorrente in cui devo sostenere un esame e non ho studiato ! Mia mamma mi racconta spesso i suoi sogni soprattutto quando riguardano mio padre
Catia Bugli
Passatempi
Passatempi
Mi piaceva molto lavorare l’ uncinetto, ho fatto anche dei bei lavori ma sono passati tanti anni e non ricordo più come si fa. Mi piacerebbe molto ricominciare
Catia Bugli
Ninnananna
Ninnananna
Ricordo la ninna nanna che cantavo a mio figlio e che mi è tanto cara. Lui nelle mie braccia stretto a me e io in paradiso… Per i suoi 18 anni gli ho regalato una raccolta di 18 lettere, una per ogni suo compleanno scritta da me e suo padre e un Cd dove ho registrato la ninna nanna come ricordo. Spero possa cantarla un giorno anche ai suoi figli
Catia Bugli
Cambiamenti
Cambiamenti
Il cambiamento più importante è stato quando sono diventata madre, grazie Universo per questo dono meraviglioso!
Catia Bugli
Salute in Europa
Salute in Europa
Purtroppo ho avuto 2 aborti con ricovero, vicino a me sempre mio marito. Una visita che mi è rimasta dentro è stato quando mi hanno richiamato dall' ospedale dopo aver fatto una mammografia di controllo. Tanti pensieri da quando sono partita da casa e tanta paura di ritrovarmi in quella spirale in cui molte donne si ritrovano a vivere purtroppo. Accanto a me sempre mio marito Per fortuna è andato tutto bene
Catia Bugli
Sensi
Sensi
adoro il mare.... il profumo che emana, il suono delle onde sia quando il mare è calmo , sia quando è in burrasca. Il vento sul viso o il sole che scotta e il garrire dei gabbiani che fa da contorno a tutto questo
Catia Bugli
Paura
Paura
come tutti i bimbi per un certo periodo ho paura del buio. Ricordo il mio rannicchiarmi sotto le coperte...vedevo e sentivo mostri ovunque. Ogni ombra, ogni rumore mi faceva sobbalzare e aspettavo che prima o poi qualcuno da sotto il mio letto mi portasse via per sempre
Catia Bugli
Mentore
Mentore
mio padre è stato il mio grande mentore
Catia Bugli
Labirinto
Labirinto
qualche volta al Luna Park e devo dire che mi creava molta ansia, mai andata da sola. Non penso mai che non ci sia una via d'uscita...
Catia Bugli
Artista
Artista
La musica è la forma d'arte che più mi piace, ma sono molto affascinata anche dalla scultura.
Catia Bugli
Paesaggi
Paesaggi
Vivo vicino al mare e ho imparato ad amarlo fin da piccola. Ho vissuto per tanti anni in Molise perchè i miei genitori hanno gestito un ristorante per ben 10 anni proprio sul mare. Una scaletta e lo avevo tutto per me, estate e inverno . Turisti pochi , il posto era molto "selvatico"per cui il mare era per me un grande parco giochi tutto da scoprire.
Catia Bugli
Fiaba
Fiaba
Come non ricordare Cappuccetto Rosso?! Era la mia preferita
Catia Bugli
Passione
Passione
Ho fatto il Dott.Clown per 12 anni presso l'ospedale di Rimini ed è stato subito amore per i "miei " bambini! Un ricordo che resterà indelebile per tutta la mia vita per quello che sono riuscita a dare e per quello che mi hanno donato ! Quello che mi ha sempre appassionato e mi appassiona tutt'ora è la Vita stessa...la vita con tutte le sue sfaccettature!
Catia Bugli
Legami
Legami
Ho creato molti legami importanti, con 2 amici in particolare...maschi...io mi relaziono meglio con il genere maschile e sono tutt'ora amici molto cari. Negli ultimi anni ho creato un legame importante anche con una amica, una persona speciale che mi sembra di conoscere da sempre e a cui voglio molto bene. E poi naturalmente mio marito che conosco da 38 anni e anche con la mia famiglia d'origine il legame è molto forte. L'ultimo legame importante è quello con mio figlio. Ha 22 anni e lo amo da vivere. Abbiamo un rapporto bellissimo, si sono una donna molto fortunata!
Catia Bugli
Traguardo
Traguardo
Sono felice di aver partecipato a questo "gioco". Andare indietro nel tempo induce a riflessioni. Alcune porte sono rimaste chiuse nei miei pensieri, ma inevitabilmente i ricordi sono affiorati e devo constatare che in questi anni ho davvero fatto un bel lavoro su me stessa perchè mi sono resa conto che non fanno più tanto male quindi mi faccio un bel applauso! Grazie per avermi dato questa opportunità...sempre avanti!
Elisa Lombardi
Nome
Nome
Elisa Lombardi. Il mio nome l'ha scelto la mia mamma e il mio papà insieme. Credo perchè piacesse particolarmente questo nome. Sinceramente a me è sempre piaciuto.
Elisa Lombardi
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
il mio cagnolino, Miki. E' uno dei ricordi più felici che ho. è stato il mio migliore amico da quando avevo 3 anni
Elisa Lombardi
Autoritratto
Autoritratto
Sono una persona particolare. Negli anni sono cambiata molto, ho subito una metamorfosi sia fisica che mentale. Ho iniziato da insicura e ora invece sono molto consapevole di me. Sono solare e sorridente ma anche seria e con un carattere forte
Elisa Lombardi
Famiglia
Famiglia
La mia famiglia ... ok... quella biologica, Mamma, Papà, una sorella più piccola ed io.. Poi mio papà è morto che avevo 13 anni e 3 anni dopo è entrato il mio patrigno. Attualmente siamo rimaste io, Mamma e sorella... ma con mia sorella non ho molti rapporti. La mia famiglia scelta invece è l'associazione. Fratelli e sorelle che mi hanno dato tanto e a cui sarò per sempre grata
Elisa Lombardi
Insegnante
Insegnante
Il mio professore di italiano alle medie. In un compito a sorpresa con testo libero scrissi un racconto di narrativa horror, gli è piaciuto talmente tanto che a casa mi è toccato finirlo. Un momento unico di crescita
Elisa Lombardi
Progetto
Progetto
la prima volta non me la ricordo purtroppo ma posso parlare del mio ultimo progetto che forse è quello più importante e radicale. In 41 anni di esistenza ho sempre basato le mie scelte su quello che "dovevo" , ora invece ho deciso di dare libero sfogo a chi sono e a quello che è meglio per me. Quindi... Studiare per diventare segretaria di studio medico e finalmente lavorare nel settore che amo.
Elisa Lombardi
Gioia
Gioia
Quando sono diventata mamma. Un miracolo infinito, una gioia che ad oggi non ha avuto pari.
Elisa Lombardi
Casa
Casa
La peschiera.... una bella casettina, quella del custode che era mio padre, tantissime vasche di trote, l'orto, il giardino immenso, il capanno degli avannotti, il caseggiato degli attrezzi.... libertà totale e tanti guai... ho anche scoperto che le trote....mordono ihihihiih
Elisa Lombardi
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Sono stata in Austria, in Germania e in Croazia.... sempre per massimo un paio di giorni. Mi piacerebbe viaggiare molto di più e visitare tutto il mondo
Elisa Lombardi
Poesia
Poesia
sii forte coraggioso ed inarrestabile sii orgoglioso e caparbio la vita è una lunga battaglia ma ogni battaglia finisce e il come lo decidi solo tu.
Elisa Lombardi
Volti
Volti
Martina, la mia sorella per scelta. Due occhi curiosi e vivaci e un sorriso contagioso. Smorfie di dolore in cui mi rispecchio ma che basta un gesto gentile per trasformare di nuovo in sorriso.
Elisa Lombardi
Ponte
Ponte
quando si parla di ponti io ne ho attraversati due. Il primo quando ho tentato il suicidio proprio arrampicandomi su quel ponte e guardando giù, l'idea di abbandonare mio figlio mi ha fatto desistere e da li ho iniziato un percorso di recupero. L'altro è più metaforico, dell'accettazione della mia omosessualità, un percorso che mi ha portato finalmente ad essere me stessa al 100%
Elisa Lombardi
Incontri
Incontri
quando ho incontrato Martina, Catia e Barbara di persona la prima volta.. mi sono sentita capita ed accolta come mai prima di allora
Flavia Forcucci
Nome
Nome
Mio padre ha scelto il mio nome. Flavia è un nome romano e a lui piaceva molto. Anche il nome di mia sorella "Marzia" lo ha scelto mio padre. Mia madre per me aveva scelto come nome Laura...e per mia sorella Lorenza.
Flavia Forcucci
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Il ricordo che mi viene in mente relativo alla mia infanzia...riguarda Sonia la mia amica del cuore che conobbi in prima elementare... Era la mia amica speciale che dovetti poi lasciare, perché a 6 anni cambiai casa e quindi quartiere di Roma. Eravamo molto legate e la nostra amicizia continuò come amiche di penna. Inseparabili, ricordo con tanto affetto, l'attesa frenetica nel ricevere le nostre lettere...emozioni indescrivibili di due bambine che hanno continuato anche da grandi...a raccontarsi la propria vita quotidiana
Flavia Forcucci
Autoritratto
Autoritratto
Mi viene il magone al solo pensiero di descrivermi ora. Devo descrivere la Flavia che non riconosco più, che non amo più... La Flavia che ha cancellato la vera Flavia, quella ottimista, sorridente, sensibile, pronta ad aiutare tutti. La Flavia che ha sempre messo davanti a se stessa i bisogni degli altri, trascurando i propri. La Flavia che si emozionava per le cose semplici, per il cinguettio degli uccelli, per il sole che splendeva, per i tramonti dipinti in cielo... La Flavia che ogni giorno ringraziava il Signore, perché nonostante i problemi, riusciva sempre ad alzarsi. La Flavia che non riusciva mai a dire NO. La Flavia stacanovista, con un forte senso del dovere che la faceva correre ovunque, senza limiti di tempo. La Flavia che anche se stava male aveva una parola di conforto per chi si poggiava sulla sua spalla. La Flavia amica, figlia, moglie, collega sempre presente... La Flavia che è sempre stata magra, 50kg, curata ma non esagerata, che piaceva a tanti per la sua semplicità, per il suo carattere e perché no anche per il suo fisico. La Flavia che ha saputo accettare il suo naso grosso, che da adolescente avrebbe voluto rifare da un lato e dall altro non voleva essere diversa da c
Flavia Forcucci
Famiglia
Famiglia
Questa immagine mi fa pensare proprio alla mia famiglia che ho formato da sposata... Perché 3 sono le persone che la carta mostra. Per prima vedo me...poi mio marito ed infine mio figlio di 9 anni... Devo fare una premessa, non so ma quando penso alla parola "famiglia", penso a quella famiglia che vede"me come figlia", piena di ricordi e di forti emozioni, che mi lacerano dentro per il tempo che non tornerà più, per le persone che non ci sono più, perché la "mia" vita è dentro la mia famiglia di origine e lo sarà per sempre! Tornando invece alla famiglia formata da me..eccomi a raccontarvi ... Presa dal continuo lavoro arrivo all'età di 36 anni ...quando una notte, si avete capito bene, delle tante spese a lavorare sul pc per le innumerevoli scadenze da rispettare, mi rifletto sul vetro dell'ufficio. Era l'una o forse più tardi..improvvisamente vidi il cordino della tendina della finestra...ed il mio pensiero si fece subito "negativo".. Ero molto stressata, stanca, avevo sempre forti mal di testa, una vita frenetica sempre ad accontentare tutti, senza mai dire un NO. Ebbene quella sera capii che così non potevo andare avanti che avrei dovuto pensare per un attimo alla mia vita e non solo a quella degli altri... Scrissi una mail ad un mio caro collega, che sapeva che stavo sempre in ufficio fino a tardi, gli scrissi che avevo preso una decisione... Esatto decisi di sposarmi e di fare un figlio.. Perché solitamente si decide di fare un figlio...e puff il figlio arriva... Beh ho capito che prima si devono fare i conti con madre natura... Il 26 luglio 2009 mi sposai...e detto fatto il figlio non arrivò. Come era possibile? Ovviamente mi venne detto dai famigliari e conoscenti che ero vecchia, anche se allora sembravo una ventenne, che mi ero decisa troppo tardi e che lo stress certo non aiutava. Cocciuta come sempre provo e riprovo ma nulla... Alla fine vado da un ginecologo esperto in infertilità che mi riempie di analisi genetiche mai sentite fino ad allora. Andai a farle all'ospedale sull'isola Tiberina, specializzato in queste analisi. Non potrò mai scordare il giorno del ritiro. Ero sicura che i risultati fossero come sempre nella norma...ma non avevo fatto i conti con quelle genetiche! Camminavo sul ponte che attraversava il tevere, era una mattina bellissima, il sole splendente senza una nuovola "apparente"...quando all'improvviso leggo diversi ** asterischi sui risultati genetici... No non ci potevo credere...scoprii di avere dei seri problemi... Frastornata cercai su internet il significato di quegli esami...e quando lessi che quello che avevo portava ad aborti ed alla impossibilità di rimanere incinta scoppiai a piangere a dirotto senza mai fermarmi...in un attimo il mio dediderio di diventare mamma si era infranto e lucidamente capii perché dopo tanti anni che provavamo a diventare genitori nessun embrioncino cresceva nel mio grembo. Ero disperata volevo gettarmi giù dal ponte, non vedevo via di uscita... Angosciata chiamai subito mia madre, poi mio marito e dopo essermi sfogata e forzatamente ricomposta andai a lavoro... Ad agosto 2012...abortisco improvvisamente dentro la stanza di un hotel a Berlino..tra sangue e feci...vengo trasportata urgentemente in ospedale, dove davanti all'ecografia scoppio in un pianto sconsolato. Ottobre 2013, dopo ulteriori terapie che dovetti fare e che continuo a fare, ero sola a casa, mio marito era in trasferta per lavoro, decisi alle 5 di mattina di fare il test di gravidanza ...e tra le lacrime, questa volta di gioia, inviai la foto a mio marito... La serenità durò un giorno...quando improvvisamente un fiume in piena rosso si ripresento' come un incubo... Corsi subito in ospedale dove il ginecologo di turno, con garbo e dispiacere, mi disse di prepararmi al nuovo aborto. No non era possibile, avevo fatto tanto, non poteva essere vero ...non potevo abortire nuovamente...tornai a casa e chiamai il mio ginecologo che mi mise subito a letto immobile con una serie di cure...le speranze erano pari a zero...le beta quasi inesistenti..eppure sapevo che dentro di me questa volta una vita ce l'avrebbe fatta...e così fu. Dopo nove lunghissimi mesi, trascosi immobile a letto, con nuove 5 minacce di aborto...non sa neanche più il mio ginecologo come sia stato possibile...ma quel bambino tanto atteso venne alla luce...circondato sin da subito dall'amore di tutti i parenti ed amici che avevano oramai perso anche loro le speranze...
Flavia Forcucci
Insegnante
Insegnante
Questa immagine in questo periodo della mia vita mi fa pensare che sono "stufa" di tutti coloro che si ergono a tuttologi..che parlano, che promettono, che vogliono insegnare come vivere a noi malati/e.. Questa immagine mi ha fatto venire in mente queste parole sconclusionate ma che escono dalla mia mente senza neanche ragionare...ma se lo scopo del gioco è rievocare emozioni ecco a voi le mie conclusioni: In un giorno di pazzia lei è arrivata a far razia.. Senza neanche presentarsi ha iniziato ad arrabbiarsi. Dopo anni di cammino mi dissero sornioni è fibromialgia che ti porta antalgia Si nasconde, è invisibile per tutti ma non per noi che la vediamo nutrirsi ogni giorno del nostro dolore fino a svuotarci completamente di energia è proprio subdola questa sinergia. La sindrome dai 100 sintomi vien chiamata ma solo chi la vive sa bene che non è frenata... La trovi ovunque, in qualsiasi momento anche nel letto... ti fa sprofondare...senza nemmeno farti sognare.. Lei è lì che ti aspetta è la tua compagna perfetta.. Lei ti segue non ha fretta, sta con te per tenerti STRETTA... un serpente, penseresti, farebbe meno male della sua spirale... E già... ti senti proprio soffocare, non riesci a respirare... I dolori sono forti, collo, schiena non ne vale più la pena ...chiedi aiuto ai dottori ai parenti e conoscenti... Sembra natale tutti in coro sempre con la stessa sacrale..morale ...paternale... Dai su via cosa sarà mai questa malattia? Non sarai esagerata pensa a chi è già spacciata per problemi assai più gravi e tu che ti lagni anche per i mancati guadagni.. Il lavoro hai pur perso, la salute è nel cesso..incazzata più di prima te ne vai anche prima...senza meta e senza scopo sembri proprio un brutto topo. Cosa pensi di ottenere un riconoscimento?, una stella sul petto?, solo perché stai sempre a letto? Il collo è il gran problema, la memoria fa un po' pena, le parole non ricordi ma davvero sono uscite dalla testa per vagare e naufragare dentro un mare di incertezza e tu non fai neanche tenerezza... Ti guardano con disprezzo perché oramai non hai più prezzo... Un tempo eri bella, intelligente e indipendente ora cosa sei ...solo un peso senza reso. Cara mia, per un solo giorno, ti vorrei far provare ciò che sembra una fantasia nella testa di chicchesia.. Solo parole per chi come voi non sa neanche cosa sia...questa maledetta fibromialgia!
Flavia Forcucci
Progetto
Progetto
Leggendo la carta mi viene in mente più che un progetto...un vero e proprio sogno nel cassetto che avevo a 6 anni. A 6 anni io e la mia amica del cuore volevamo diventare da grandi due veterinarie. Era il nostro sogno poter aiutare gli animali per quanto li abbiamo sempre adorati. Crescendo ho capito che la vista del sangue mi faceva svenire...e che questo mestiere non poteva fare per me, nonostante l'amore smisurato per gli animali. Sempre da piccola, accantonata la veterinaria, volevo diventare un avvocato...perché il senso di giustizia è sempre stato insito in me. Ho sempre avuto le idee chiare volevo aiutare gli altri, " lottare" contro i cattivi...da piccola per me esistevano buoni e cattivi!. Con tanta determinazione, sono andata avanti per la mia strada, contro tutti coloro che mi dicevano che non avevo il carattere per fare questa professione. Ebbene si sbagliavano. È vero sono sempre stata una bambina molto sensibile e insicura ...paurosa ... Ma molto determinata. E grazie al mio forte senso di responsabilità e di giustizia che alla fine divenni avvocato e lavorai anche per società importanti. Ero fiera ed orgogliosa di me stessa per la prima volta nella mia vita. Avevo realizzato il mio sogno ed ero pure brava nel mio settore non facile, soprattutto emotivamente. E se solo penso, che a seguito di una brutta operazione e delle tante patologie connesse, ho perso il lavoro, non perché non avessi l'opportunità di averne altri, ma perché non ho più la testa di prima ed i troppi dolori ed i 100 sintomi mi hanno piegato, come non mai mi sarei aspettata. Per me è stato un fallimento totale. Sono entrata in una depressione allucinante. Abituata a lavorare 12 ore al giorno, a correre ovunque, senza limiti di tempo. A girare tutta Italia...a confrontarmi con tantissimi professionisti più grandi di me.. Improvvisamente PUF..uscita dalla sala operatoria, oltre i terribili dolori che poi peggiorarono nei mesi, mi resi conto di non ricordare più nulla. Ho iniziato ad avere veri e propri vuoti di memoria, a balbettare, a non ricordare i nomi delle persone a me vicine.. Proprio io che ricordavo ogni singolo particolare... Ecco tutto questo non sono più io. Ho ricevuto tantissime proposte di lavoro, perché nel settore conosco tante persone, e nessuno poteva credere che la Flavia stacanovista non lavorasse più. Non venivo creduta..non era possibile non vedermi più in giro da un giorno all'altro... Alla fine per tutelare la mia salute fisica e mentale mi sono dovuta allontanare da tutti...da amici...parenti e soprattutto dal mondo del lavoro perché la Flavia diversa non l'avrebbero mai potuta accettare. Ad oggi mi sento PERSA, mi sembra tutto assurdo... Essere malata, non avere la forza di fare nulla. Non avere più una mia indipendenza economica...guadagnare bene prima per poi guadagnare zero! Dipendere dagli altri, quando prima erano gli altri a dipendere da me sotto tanti aspetti...per me è stato un duro colpo, che mi ha portato ha bruttissimi pensieri.
Flavia Forcucci
Gioia
Gioia
Se vado in ordine di tempo... Una grandissima gioia quando ho superato l'esame per diventare avvocato..per me è significato realizzare il mio sogno. Altra gioia molto importante è stata la nascita di mio figlio, dopo tante disavventure, aborto precedente e 5 minacce di aborto durante questa gravidanza molto sofferta e completamente immobile a letto. Un'altra gioia importantissima è stata il risveglio dal coma di mio padre che però non c'è più.
Flavia Forcucci
Casa
Casa
Se penso ad una casa penso alla casa dove ho trascorso più tempo. La casa dove sono stata da quando avevo 7 anni fino a 35 anni. Ma che continuo ad andare perché lì c'è mia madre, la persona più importante della mia vita. In questa casa ho i miei ricordi più grandi, ho trascorso la mia infanzia, la mia adolescenza ..insomma gran parte della mia vita. Era rifugio anche per le mie amiche che mi venivano a trovare. È sempre stata una casa generosa, sempre aperta a tutti, grazie ai miei genitori, sempre ospitali con amici e parenti.
Flavia Forcucci
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Si ho visitato, quando stavo bene, diversi posti sia in europa che fuori. Svariati viaggi che porterò sempre con me nel cuore. Volevo sempre andare in Irlanda, ma mio marito con il quale sono stata fidanzata da quando avevo 20 anni e con il quale ho fatto la maggior parte dei viaggi, mi diceva che era una meta che si poteva sempre fare...e preferiva viaggiare in posti più lontani...ed invece il destino mi ha fatto ammalare e da allora non ho più viaggiato, chiudendo un altro cassetto dei miei sogni. L'Irlanda, come tante altre terre che ho visitato, mi ha sempre affascinato per i suoi paesaggi, per i suoi spazi verdi sconfinati, i suoi villaggi, i suoi castelli... Per la sua natura incontaminata.
Flavia Forcucci
Poesia
Poesia
In un giorno di pazzia, LEI è arrivata a far RAZZIA. Senza neanche presentarsi ha iniziato ad ARRABBIARSI. Dopo anni di cammino, mi dissero sornioni, è FIBROMIALGIA che ti porta ANTALGIA. Si nasconde, è invisibile per tutti, ma non per noi... che la vediamo nutrirsi ogni giorno del nostro dolore... fino a svuotarci completamente di energia, è proprio subdola questa SINERGIA. La sindrome dai 100 SINTOMI vien chiamata, ma solo chi la vive sa bene che non è FRENATA... La trovi OVUNQUE, in qualsiasi MOMENTO, anche nel letto ti fa un dispetto, ti fa sprofondare senza "nemmeno" farti sognare. LEI è lì che ti aspetta, è la tua compagna PERFETTA. LEI ti segue, NON ha FRETTA, sta con te per tenerti STRETTA. Un serpente, penseresti, farebbe meno male della "SUA" spirale. E GIÀ.. ti senti proprio soffocare, non riesci a respirare. I dolori sono forti, collo, schiena non ne vale più la pena, chiedi aiuto ai dottori, ai parenti e ai conoscenti. Sembra Natale, tutti in coro, sempre con la stessa paternale. Dai su via, cosa sarà mai questa malattia? Non sarai esagerata? Pensa a chi è già spacciata, per problemi assai più gravi, e tu, che ti lagni, per i malanni e per i mancati guadagni. Il lavoro hai pur PERSO? La salute è nel CESSO? INCAZZATA più di prima, sparisci dalla vita in anteprima. Senza meta e senza scopo, sei scappata come un topo. Cosa pensi di ottenere? Un riconoscimento? Una stella sul petto? Solo perché stai sempre a letto!!! Il collo è il gran problema? La memoria fa un po' pena? Le parole non ricordi? Ma davvero sono uscite dalla testa per vagare e naufragare dentro un mare di incertezza? E TU, Flavia, NON fai, neanche, tenerezza! Ti guardano con disprezzo perché oramai non hai più prezzo. Un tempo eri bella, intelligente e indipendente ora cosa sei? Solo un PESO senza RESO! Cara mia, per un solo giorno, ti vorrei far provare ciò che sembra una fantasia nella testa di chicchesia. Solo parole per chi, come voi, non sanno neanche cosa sia, questa maledetta FIBROMIALGIA!
Flavia Forcucci
Volti
Volti
Il primo volto che mi viene in mente è quello con la "stella" e mi fa pensare alla bambina che speravo di avere...e che dentro di me..penso sempre sarebbe potuta essere il primo aborto spontaneo. Invece il secondo volto mi fa pensare a mio figlio!!! A quando ride di gusto..
Flavia Forcucci
Ponte
Ponte
Un ponte che mi porta nell'aldilà.
Flavia Forcucci
Incontri
Incontri
Questa immagine mi fa pensare subito al mio incontro fortuito con Barbara e Catia. Eravamo a Pinerolo ad un convegno sulla Fibromialgia. Non le conoscevo. Io facevo parte di un'altra associazione. Ero seduta dietro di loro, assieme a mio marito. Ho pianto silenziosamente ma visibilmente sconvolta, durante tutto il convegno, quando ad un certo punto la Deputata Celeste D'Arrando mi notò e chiese chi fossi. Tra le lacrime raccontai la mia storia. Barbara e Catia si girarono e mi abbracciarono con tutto il loro calore. Cercarono, da subito, di non farmi sentire mai più sola in questa battaglia contro questa maledetta fibromialgia. Ricordo quando ero in treno, continuarono a scrivermi per chiedermi come stessi. Due persone mai viste e conosciute che mi presero per mano e mi fecero sentire una di loro. Mi sono sentita, finalmente, capita. Parlavamo la stessa lingua...quella del dolore e della sofferenza ma anche della voglia di urlare al mondo intero i nostri diritti e del loro giusto riconoscimento. A volte la vita è strana, avevo perso da poco mio padre, ed al tempo stesso avevo trovato due persone speciali, che mi hanno dato quell'abbraccio sincero di cui avevo tanto bisogno.
Flavia Forcucci
Animali
Animali
Si ho avuto 4 pastori tedeschi, diversi gatti randagi, tante papere, tartarughe di terra e di acqua, pesci rossi, un acquario con tanti pesci colorati, alcuni ricci salvati per strada e lasciati poi in libertà. Penso basta ...non mi vengono in mente altri in questo momento. Ho sempre adorato gli animali, infatti da piccola volevo fare la veterinaria. Gli animali danno tanto incondizionatamente. Sembra una frase fatta ma non lo è. Un cane non ti tradirà mai, sente i tuoi stati d'animo, ti starà sempre vicino nel bene e nel male, sembra parlare. I cani, in particolare, sono i veri amici, che realmente rimangono al tuo fianco fino alla fine.
Flavia Forcucci
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
Pallavolo il mio gioco preferito ed al tempo stesso lo avrei voluto far diventare agonistico, ma mia madre non era d'accordo. Non voleva che perdessi troppo tempo dietro ad uno sport che secondo lei non sarebbe potuto essere una professione. La pallavolo era il mio sfogo, la mia libertà, la mia autostima... Ha accompagnato la mia adolescenza, rendendola sana e costruttiva. Ed ora che sono malata...mio figlio avrebbe voluto giocare con me a pallavolo ma per i tanti problemi che ho su tutto il corpo...sono anni che non posso più toccare più una palla...e fare tantissime altre cose.
Flavia Forcucci
Musica
Musica
Ricordo da ragazzina che ero pazza per Marco Masini, Baglioni, Nick Kamen..e tanti altri che hanno segnato la mia adolescenza... In questo momento non vorrei scrivere qualcosa su una canzone in particolare, piuttosto, vorrei raccontare un episodio divertente. Ero in Sardegna con la mia famiglia...e c'era il concerto di Marco Masini in quel periodo. Lungo le strade statali della sardegna, sui piloni dei ponti erano affissi i manifesti del cantante. Io sono sempre stata una ragazza discreta, non chiedevo mai nulla, rispettavo i sacrifici dei miei genitori... ..però in quella occasione chiesi a mio padre se fosse possibile avere solo il manifesto di Marco Masini... Mio padre, poverino, più volte gli capitava di passare davanti a quei manifesti. Consapevole del pericolo che si potesse correre, cercava di capire come accontentarmi. Alla fine lo trovammo uno affisso in un posto più tranquillo e tutta felice lo scollammo e lo portai con me finona Roma con il traghetto.
Flavia Forcucci
Tristezza
Tristezza
Non mi va di parlarne ...
Flavia Forcucci
Europa
Europa
La diversità e l'unione portano ad un mondo migliore!
Flavia Forcucci
Avventura
Avventura
Ce ne sono state diverse di avventure, una brutta, ma ora non la racconto. Vi racconto invece un'avventura accaduta a capodanno del 1993. Avevo smesso di frequentare un mio ex compagno del liceo nel periodo di natale. La mia cara amica mi propose di trascorrere il capodanno nel rifugio TELESPAZIO del CAI sul monte Magnola. Premetto, che io non so sciare, uno dei pochi sport che non mi sono mai piaciuti. La cosa divertente è che eravamo 4 ragazze ( io e due mie carissime amiche ed una ragazza mai vista) e 19 ragazzi per me completamente sconosciuti. La mia amica conosceva solo il suo amico che ci aveva invitate. Altra premessa che erano tutti perfetti sciatori, arrampicatori, sportivi... Io e l'altra mia amica le uniche a non sapere sciare. Io sportiva si...quindi almeno la forza nel fisico, in passato, l'ho sempre avuta. Ok prima cosa abbiamo lasciato le macchine al campo base e poi da lì..tutti sugli impianti da sci per arrivare entro il tramonto al rifugio che non aveva acqua, gas, luce, bagni e nulla di nulla. Era il classico rifugio di fortuna in caso di necessità ...ed ho già detto tutto. Io e la mia amica che non sapevamo sciare siamo dovute arrivare a piedi al rifugio, tra la neve fresca che ci arrivava al bacino. La mia amica era furiosa perché oltre a fare una fatica allucinante, cadendo nella neve continuamente, portavamo sulle spalle zaini enormi con cibo e cose utili per trascorrere la notte al freddo ed al gelo. Ennesima premessa da fare che questa mia amica non mi aveva detto che per venire non aveva detto alla madre la verità. La mamma pensava che il capodanno fosse in una comodissima casa ad Ovindoli. Tra risate e pianti isterici io e la mia amica, ovviamente, fummo le ultime ad arrivare al rifugio già a tramonto finito...non aggiungo altro. Io ero più accomodante ed ho vissuto il nostro arrivo al rifugio come una avventura, lei voleva scappare anche perché effettivamente nessun ragazzo ci venne ad aiutare. Arrivati al rifugio, pensavamo che il peggio fosse finito, anche se sapevamo che ci sarebbe aspettato il ritorno alla base il giorno dopo. La serata trascorse tutti attorno al fuoco, sia per cucinare che per riscaldarci perché faceva veramente freddo. I ragazzi avevano portato torce e faretti per la luce ma per andare al bagno ...ci faceva compagnia la neve gelida fuori il rifugio. Passammo tutta la notte tra musica e risate con perfetti sconosciuti ma sicuramente bravi ragazzi, amanti della natura. A mezzanotte tutti fuori a festeggiare tra il piccolo e grande carro a fare da cornice ad un paesaggio eccezionale. Faceva freddissimo...ma il solo vedere il cielo mi rendeva felice...un' esperienza unica nel suo genere.. Dopo i festeggiamenti, tutti a terra, con i sacchi a peli, tra chiacchiere e freddure...fino a notte fonda. Quando ad un certo punto iniziammo a sentire un vento fortssimo...non si capiva più nulla sembrava un terremoto. Spaventati cercammo di uscire dalla porta che a sorpresa era bloccata... Capimmo subito che stavamo in piena tormenta di neve. Tutti spaventati non sapevamo cosa fare. Per fortuna tra di noi c'era un militare che il giorno dopo doveva prendere servizio ed era l'unico che aveva un cellulare...che ovviamente non prendeva. Trascorse la notte tra forti venti e bufere di neve. La mattina seguente..la porta continuava a non aprirsi, dallo spiraglio si vedeva un cumulo altissimo di neve che la bloccava. La mia amica era nel panico, perché la mamma la sapeva al caldo ed al sicuro. Dopo tanti tentavi con il cellulare, mezzo scarico, il militare riuscì ad avvertire che eravamo bloccati al TELESPAZIO. Ovviamente l'elicottero non poteva venire per pericolo valanghe. Aspettammo fiduciosi che il tempo migliorasse e che il soccorso alpino venisse a salvarci...e così fu. Aprirono la porta...e ci fecero uscire in fila indiana, distanziati ognuno da diversi metri, per pericolo valanga. Per farla breve alla fine tutti insieme a piedi dal rifugio al campo base con gli zaini in spalle e gli altri anche con gli sci...perché gli impianti erano chiusi per pericolo valanghe. Alla fine dopo tante ore riuscimmo a tornare alla base sani e salvi e la mia amica chiamò immediatamente la madre dalla cabina telefonica per raccontarle del bellissimo capodanno dentro la casa ad Ovindoli... Qualche giorno dopo uscì sui giornali la nostra storia, non solo sul giornale locale Abruzzese ma anche su di un altro. Un articolo esilarante:cronaca: 19 ragazzi e 4 ragazze salvati da un telefonino... Che gran paura ma alla fine grandi risate...e la mia amica che nascondeva i giornali alla mamma per paura che scoprisse tutto... Beh volete sapere il gran finale.. In quel famoso capodanno ho conosciuto il mio attuale marito...Insieme da 28 anni. E anche la mia cara amica, che aveva organizzato tutto, si fidanzo' con uno dei 19 ragazzi.. Da allora iniziò con tutti una splendida amicizia ...e le nostre avventure nei rifugi continuarono per molti anni.
Flavia Forcucci
Stanza
Stanza
Quella dove sono ora..ma al momento sono distrutta sono le 00:56 dell' ormai 9 dicembre..mi sono presa questo tempo per scrivere le carte ..ma ora ho le mani con parestesie e devo salutarvi ...
Flavia Forcucci
Voce
Voce
Mi vengono in mente solo due episodi. Dove ero io che gridavo chiedendo aiuto.
Flavia Forcucci
Zaino
Zaino
Metterei in un ipotetico zaino i miei dolori, la mia tristezza, le mie delusioni, i miei fallimenti, i miei pianti, la mia vita distrutta, improvvisamente dalle malattie croniche, la mia rabbia, per essermi fatta rovinare la vita, perché non capivo quanto fosse importante dire NO, come fosse importante volere bene a me stessa e poi agli altri. Ho permesso alle persone di consumarmi lentamente, a loro piacimento. Quanta ingenuità nel pensare che il mondo fosse costituito da persone buone, vere, leali.. Solo da malata ho aperto improvvisamente gli occhi, mi sono caduti gli occhiali rosa e mi sono resa conto che nella mia vita ho incontrato tante maschere e nessun volto, persone, senza palle, che si nascondono dietro coloro che non sono ed usano la manipolazione per farti capitolare altrimenti senza le bugie non avrebbero approvazione e credibilità. Che bello sarebbe lanciare nello spazio questo zaino... e tornare indietro nel tempo, prima che mi ammallassi...per poi non commettere più tanti errori e pensare solo a me stessa ed alla mia salute, troppo preziosa per farsela rovinare.
Flavia Forcucci
Lettera
Lettera
L'unica lettera che vorrei scrivere è a mio padre che non c'è più...ma non arriverebbe mai cartacea... Con il pensiero ogni giorno gli racconto tante cose...senza bisogno del postino.
Flavia Forcucci
Cibi europei
Cibi europei
Essendo allergica al latte da più di 20 anni... I miei ricordi di piatti particolari si riferiscono a quando avevo 20 anni. Durante i viaggi ...mi piaceva assaggiare le specialità locali, dei vari paesi, città visitate. Mi piaceva la cucina greca, spagnola, danese, australiana, austriaca, cinese, polinesiana...insomma non c'è un piatto in particolare..
Flavia Forcucci
Scuola
Scuola
Ricordi legati al liceo. Eravamo una classe tranquilla ci piaceva stare sempre insieme. Fare cene, dove cucinavamo tutti insieme. Feste di compleanno, vacanze, capodanno, sabati, festività in generale, Eravamo molti uniti e anche da adulti lo siamo sempre stati. Con le rispettive famiglie, con i figli abbiamo continuato a vederci... Poi però, da 6 anni, mi sono isolata dal mondo.Non ho voluto più vedere nessuno!
Flavia Forcucci
Passaggi
Passaggi
L'immagine mi fa ricordare le tante gallerie che percorrevamo, quando ero piccola, per andare in montagna per le vacanze estive. La nostra adorata montagna l'Alto Adige, tra boschi e paesini pittoreschi, bellissimi ricordi.
Flavia Forcucci
Studio e lavoro in Europa
Studio e lavoro in Europa
Mia sorella ha lavorato per 3 anni e mezzo in Danimarca a Copenaghen, esperienza unica. Io sono stata due mesi d'estate a fare la scuola per imparare l'inglese. E più volte in quei, quasi 4 anni, sono stata a stare lì per diverso tempo...e la Danimarca mi è entrata nel cuore. Mia sorella ha lavorato anche negli Emirati Arabi.
Flavia Forcucci
Desiderio
Desiderio
Un miracolo non solo per me ma anche per mia madre. Guarire come per incanto. Quante preghiere, quanti sogni ad occhi aperti, sentirmi improvvisamente NORNALE, SANA, riprendere in mano la mia vita con una voglia di recuperare il tempo perduto e di aiutare le persone, veramente bisognose a stare meglio. Il mio desiderio, lo dico sempre a me stessa, è simbiotico alla salute di mia madre.
Flavia Forcucci
Amici
Amici
La mia più cara amica dai tempi del liceo ad oggi ...Federica. Alle medie avevo la mia migliore amica che poi portai sempre con me nel mio gruppo, perché lei non si trovava con i suoi compagni del suo liceo. Eravamo un trio inseparabile. Io e Federica ancora di più, lei mi portava sempre con sé, alla sua casa al mare, alla sua casa in montagna, a dormire a casa sua, quando i genitori partivano per giorni. Siamo cresciute insieme, amanti entrambe della natura, dello sport, delle interminabili passeggiate quotidiane, durante le quali ci raccontavamo di tutto. Ed ancora oggi, rispetta il mio allontanamento fisico, ma con il pensiero siamo sempre legate dal famoso filo "rosso".
Flavia Forcucci
Aspettative
Aspettative
Su di me non ho più aspettative. Oramai la mia vita non è piu' la stessa. Ho perso il lavoro, non posso più fisicamente e psicologicamente lavorare. Non sono più io, l'ho detto tante volte in queste carte. Ad oggi le mie aspettative sono tutte rivolte a mio figlio. Essendo figlio unico ed essendo io malata, penso sempre con angoscia al suo futuro. Essendo un bambino molto sensibile e timido, non ha il carattere per farsi rispettare dagli altri e per questo sono preoccupata. Cerco sempre di aiutarlo con la scuola, per aumentare la sua autostima. Cerco di insegnargli, come studiare, a vivere, a compiere gli errori e capire come trarne beneficio. Parliamo tanto, non perdo ccasione per trasformare ogni cosa in una esperienza. Ci tengo troppo, spero che nella vita possa cavarsela e farsi spazio. Lo studio è la sua arma per farsi rispettare in questa società malata e piena di manipolatori, che sono pronti a schiacciarti pur di pensare solo ai loro interessi. Parliamo di amicizia, di valori, delle sue passioni, delle sue paure e come superarle. Parliamo della vita, della morte, della salute, dei sogni, delle sue aspettative..e tanto altro. Gli parlo sinceramente, senza nascondergli nulla, perché spero che nella vita non abbia brutte sorprese.. E soprattutto di stare sempre con gli occhi ben aperti e non di fidarsi delle parole ma dei "fatti" che gli amici, parenti, colleghi, conoscenti possano fare.
Flavia Forcucci
Svolte
Svolte
Mi viene in mente, quando nel 2015, chiuse la mia società e mi trovai di fronte ad una scelta su dove andare. Avevo mio figlio di due anni e già non stavo molto bene con la salute. Ero indecisa ed alla fine feci la scelta sbagliata..e dopo 5 mesi continuai a sbagliare scelta. Mi domando, spesso, se avessi preso decisioni diverse forse non mi sarei stressata troppo e chissà se avessi potuto evitare di ammalarmi fino ad arrivare a quella maledetta operazione e da lì a malattie croniche. Penso al film sliding Doors.
Flavia Forcucci
Messaggio
Messaggio
Nel 2018 quando mi comunicaro la morte di una mia amica, quasi coetanea, che era morta per un tumore al pancreas.
Flavia Forcucci
Conquiste
Conquiste
Già ho parlato svariate volte dei miei personali traguardi raggiunti, come diventare avvocato ed aver lavorato in società importanti. Quindi ora vorrei ricordare un evento divertente. Ero piccola, avrò avuto meno di 4 anni. Nelle carti precedenti raccontavo che, d'estate, con la mia famiglia andavamo in vacanza in alto adige. Beh io non lo ricordo l'evento ..però ho una foto con una dichiazione di mio padre ...che scriveva orgoglioso come io fossi arrivata da sola, senza mai essere presa in braccio, in cima ad una meta. Scriveva che c'erano testimoni pronti a raccontare quanto asseriva. Quando mi capita sottomano quella foto...sorrido perché si vede questa bambina piccola con sopra la giacca del padre che tocca la bandiera in cima ad una vetta...meta di una escursione in montagna. Mio padre lo raccontava sempre a tutti, con tanto orgoglio. Da quell'evento si capisce la mia passione ,innata, per le camminate e lo sport che hanno caratterizzato la mia vita fino alla malattia.
Flavia Forcucci
Luoghi
Luoghi
I posti a me cari sono: 1) la casa dove ho trascorso la maggior parte della mia vita con i miei genitori; 2) la montagna, dove per tanti anni trascorrevo le vacanze estive con la mia famiglia. 3) Copenaghen, dove mia sorella ha vissuto per più di 3 anni, ed io sono stata diverse volte e per diverso tempo.
Flavia Forcucci
Sorpresa
Sorpresa
Al momento non mi viene in mente nulla.
Flavia Forcucci
Città Europea
Città Europea
Ho visitato diverse città europee. Mi piacerebbe visitare tutte quelle che non ho mai visto.
Flavia Forcucci
Treno
Treno
Viaggio in aereo per arrivare da roma in Australia...non si arrivava più.. Io e mio marito abbiamo preso 3 voli roma/londra poi londra/Hong kong...e Hong Kong/Melbourne. Ricordo circa 27 ore di volo. Soffrendo io di claustrofobia..lascio a voi immaginare..
Flavia Forcucci
Amore, Amori
Amore, Amori
L'amore per mia madre, per mio figlio e per la natura. Tre amori diversi...ma veri..
Flavia Forcucci
Cadute
Cadute
Sono caduta tante volte nella vita ma sono riuscita sempre a rialzarmi, dopo l'ultima caduta a causa della mia salute non sono più riusciuta ad alzarmi veramente... Ma sono stanca di parlarne.
Flavia Forcucci
Nascita
Nascita
Della mia nascita non ricordo assolutamente nulla. Pertanto racconterò brevemente l'emozione data dalla nascita di mio figlio. Come ho già raccontato nelle precedenti carte ho patito parecchio perche, per via di problemi genetici, non riuscivo a rimanere incinta. Dopo svariato tempo rimasi incinta ed ebbi un aborto. Alla fine l'ultima gravidanza, segnata da altre 5 minacce di aborto, farmaci e 9 mesi immobile a letto, si concluse con un lieto fine tra l'incredulità di tutti. E la nascita di mio figlio venne accolta con tanta gioia. Sia mia sorella che la sorella di mio marito non hanno figli. Vi lascio immaginare, pertanto, come questo figlio sia stato desiderato da tutti.
Flavia Forcucci
Scoperte
Scoperte
No... Mi piacerebbe scoprire il tesoro della salute e della serenità per me e per tutte le persone care a me vicine.
Flavia Forcucci
Viaggi
Viaggi
Queste carte sembrano un po' ripetersi negli argomenti. Una cosa che ricordo con un po' di ansia è stata quando sono atterrata nella Polinesia Francesce. Venivo dall'inverno dell'Australia. Mi preso un colpo. Scesi da un'aereo piccolissimo in un aeroporto inesistente. Mi accolse un'aria umida al 100% da farmi soffocare. Non riuscivo a respirare. È stato un incubo...mi mancava l'aria. Una sensazione stranissima. Sembravo un pesce fuor d'acqua. Cercavo di respirare a pieni polmoni ma mi sentivo oppressa, mi veniva da piangere sarei voluta scappare. Fortunatamente, dopo una notte da dimenticare, io e mio marito siamo andati nelle isole della Polinesia e la situazione migliorò, anche se in alcuni posti il tasso di umidità era esagerato e per me non tollerato.
Flavia Forcucci
Rabbia
Rabbia
Ero una persona gioiosa, sorridente, affettuosa, ottimista, sensibile, empatica...vedevo sempre il bicchiere mezzo pieno. Da quando questo dolore cronico mi ha stravolto la vita, facendomi perdere il lavoro, la mia vita piena di sport, di movimento, di indipendenza fisica, psichica ed economica. I forti dolori, lancinanti, cronici, h 24, la stanchezza cronica, la perdita di memoria e tanto altro ..mi hanno montato una RABBIA così forte...da farmi capire che nella vita sono stata una STUPIDA. Il mio carattere troppo buona, troppo altruista che metteva i bisogni degli altri al primo posto e me stessa neanche all'ultimo, mi ha fatto conoscere tanti lupi travestiti da agnelli, tante maschere e nessun volto, sociopatici, narcisisti, anaffettivi che mi hanno risucchiato tutta la mia energia ed allegria, trasformandoni in una ameba. Come i licheni che a causa dello smog, dell'aria tossica, perdono il loro colore brillante per diventare bianchi e secchi, ammalarsi e poi staccarsi dalla loro sede naturale. Mi sono allontanata da tutti gli amici e parenti, perché prima non capiscono come sia possibile tutto ciò... Non accettano che da super attiva o meglio iperattiva e multitasking, stacanovista, sportiva sono costretta a stare a letto per tanto tempo, priva di forza e avvolta dai dolori. Vorrei gridare al mondo la mia rabbia, vorrei svegliare tutti con le mie grida per far capire che io esisto non sono invisibile. Ma le persone vivono solo di apparenza...l'unica cosa che vedono che sono ingrassata di 15 kg...e mi dicono che non è normale..che dovrei mettermi a dieta..senza pensare che i tanti farmaci che prendo ed il mio corpo totalmente infiammato reagisce allo stress anche in questo modo... Vorrei gridare a coloro che sono pigri, che si lamentano per le cazzate, che non sanno godersi quello che hanno, perché eterni scontenti che vedono solo quello che hanno gli altri e che loro vorrebbero...senza rendersi conto che avere una SALUTE sana è già un regalo prezioso, senza prezzo e di inestimabie valore...
Flavia Forcucci
Oggetti
Oggetti
La CHIAVE..come simbolo che apre i cuori e non solo. Sono sempre stata abbindolata. Sono stata inebriata di parole, di gesti d'amore, coccolata di attenzioni, mi hanno fatto sentire speciale ed unica. Trascinata, con l'inganno dentro una spirale che solo dopo anni ho capito che era solo un male. Sono stata intossicata da relazioni malsane di amicizia, di amore, di lavoro, familiari...che solo grazie alla malattia ho potuto capire bene. Sono caduti, finalmente, gli OCCHIALI ROSA con il quale vedevo il mondo. La CHIAVE ora è simbolo, per me, di VERITÀ. La chiave che apre il MONDO VERO, quello REALE, senza filtri, non più viziato dalle tante bugie e dalla cruda falsità celata dietro tanta lealtà...
Flavia Forcucci
Moneta Europea
Moneta Europea
Quando entrò l'euro..ero triste. Ricordo che mi dispiaceva tantissimo lasciare la Lira. Era la moneta con la quale ero cresciuta, ci ero affezionata. Giravo sempre con la calcolatrice, mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Pensavo che non mi sarei mai abituata. Conservai, qualche Lira di carta e qualche moneta. Sono una persona in generale molto nostalgica. Alla fine, come tutte le cose, mi abituai anche al cambio di moneta. E ad oggi " spero" che far parte dell'Europa, sia positivo per tutti i paesi. Uniti si sa è sempre meglio. Avere un' unica moneta porta ad una stabilità economica. Si può viaggiare, studiare, lavorare e vivere in Europa senza dover cambiare la valuta. La vita si è semplificata, sia per le imprese, per le banche, i mercati finanziari e per la vita in generale dei singoli individui.
Flavia Forcucci
Libro
Libro
I libri che ho sempre preferito leggere erano gli aggiornamenti di diritto.
Flavia Forcucci
Fermata
Fermata
E già la mano di fermata è stata alzata, subito dopo la mia operazione per un un'ernia cervicale c5-c6 in mielopatia. Da quel momento la mia vita ha avuto uno stop. Si sono scaturite altre malattie, tra cui, la fibromialgia. Nella vita, l'ultima parola, l'ho capito ce lo ha il destino, lui ha alzato la mano di fermata, senza interpellarmi.
Flavia Forcucci
Giardino
Giardino
Il giardino della villa dove ho vissuto la maggior parte della mia vita. Andai a vivere in questa casa a 7 anni. Ero felicissima, un giardino dove mettere la tenda degli indiani, dove fare ginnastica artistica, giocare a pallavolo. Mi sentivo libera e felice. Ho potuto avere il primo cane, poi tanti altri, papere, tartarughe, gatti. Il giardino è sempre stato un mio sogno di bambina, dove poter giocare appena mi era possibile. Non avevo bisogno di compagnia avevo tutto il mio mondo con me.
Flavia Forcucci
Porta
Porta
Mi capitava spesso di osservare le porte delle case...perché si capisce molto delle persone che ci vivono. Ho trovato case con porte delle stanze sempre chiuse. E mi hanno fatto riflettere. Ho sempre pensato, perché lo facevo anche io, che le porte chiuse preservano una privacy. Indicano inevitabilmente la strada che ti indirizza verso lo spazio della casa aperto ad accogliere le persone. Le porte dei bagni sono quasi sempre chiuse, ad indicare un luogo intimo, sia personale che di accoglienza ad ogni esigenza altrui. Le case con le porte aperte mi fanno pensare subito ad una accoglienza piena a 360°. A persone ospitali, che non hanno nulla da nascondere e che non si vergognano se ci possa essere disordine...è come dire entrate senza indugiare. In questi anni non frequento più case e tantomeno vedo porte. Pertanto l'immagine della porta che si apre ...ad oggi significa varcare una nuova realtà. Sin da quando ero piccola ho aperto tante porte ed ognuna era un passaggio ad un'età diversa. Ricordo ancora la voglia di voler crescere, tipica di quando si è giovani, la voglia di libertà, di indipendenza, di cambiamento... Ho attraversato tante porte della vita ed ora "questa" è diversa. Non c'è più la voglia di scoprire quello che c'è dietro, la frenesia di crescere, di raggiungere nuovi traguardi. Oggi c'è solo la consapevolezza che la mia vita è cambiata e che al momento questa porta rimarrà solo "un po' aperta" per chissà quanto tempo ancora, fino a quando arriverà il destino a farla aprire e chiudere dietro di me per sempre.
Flavia Forcucci
Sogni
Sogni
Quando ero piccola facevo sempre un sogno ricorrente: che mi inseguiva una tigre ed io non riuscivo a mettermi in salvo su di un albero. Oggi non riesco a dormire e tantomeno a sognare. Spesso sogno ad occhi aperti pensando di svegliarmi dall'anestesia, relativa all'operazione per ernia cervicale c5-c6 in mielopatia, e di stare bene. Di essere normale, forte, SANA e di tornare a lavoro, come da protocollo dopo tre mesi, riprendendo la vita quotidiana con il sorriso e la grinta che mi ha sempre rappresentata.
Flavia Forcucci
Passatempi
Passatempi
Quando stavo bene il mio passatempo preferito era lo sport. Sono sempre stata una persona attiva, sportiva, non stavo mai ferma...dicevo sempre a tutti coloro che mi dicevano perché non mi fermassi mai...che il tempo era denaro, la vita andava vissuta a pieno. Per me poltrire era inconcepibile...pensavo sempre alle persone in ospedale, a coloro che non potevano più fare nulla, ai bambini e giovani malati e mi sentivo fortunata a poter correre, a poter fare tante passeggiate, fare sport, viaggiare, lavorare ecc. Ho sempre apprezzato le piccole cose, per le quali ero grata. Cercavo sempre il bello in ogni cosa, un poco Polianna.
Flavia Forcucci
Ninnananna
Ninnananna
La ninnananna che ricordo è brahms lullaby. Un cd che avevo comprato alla nascita di mio figlio. Mio figlio ha sofferto per anni di reflusso...e non si addormentava mai. Ancora oggi che ha 9 anni mi fa disperare per andare a dormire. Ho cercato, sin da subito, di creare una routine del sonno. Mettevo il cd, spegnevo le luci, lasciando solo una lampada verde accesa, e camminavo nel salone con mio figlio in braccio, ripetendo ogni sera le solite parole...e piano piano mi avvicinavo alla sua camera per poi metterlo nel lettino. Gli dicevo, anche in questa occasione, le stesse parole, con la stessa cadenza: "Ora puoi dormire tranquillo hai il tuo lenzuolino (oggetto transizionale), topolino e la ninna nanna che ti accompagna...dormi amore della mamma".
Flavia Forcucci
Cambiamenti
Cambiamenti
Da piccola ero molto timida, riservata, non mi sentivo a mio agio... La moda non aiutava ...ci si vestiva con tre taglie in più. Poi in 5° liceo, al mare i miei amici iniziarono a vedermi con occhi diversi, a farmi molti complimenti perché effettivamente avevo un bel fisico...fino a 6 anni fa..quindi fino a 43 anni ho ricevuto tanti complimenti inaspettati. Per me essere magra ed atletica era normale...ma ho sempre ringraziato perché mi rendevo conto che ero fortunata a poter mangiare tutto e non ingrassare. Cosa che oggi sembra assurdo che ingrasso, senza mangiare. Ero un bruco che si trasformò in farfalla...ed in questi ultimi anni...i colori si sono spenti, le ali a fatica si muovono, lo splendore ha lasciato il posto al dolore. La trasformazione avvenne perché quando iniziai a lavorare mi sentii finalmente indipendente veramente, in tutti i sensi. Ero orgogliosa di me stessa, come non mai. Quella bambina timida aveva lasciato il posto ad una donna in carriera, piacente, libera di poter decidere del suo futuro. Avevo raggiunto, con sacrificio, quanto mi ero prefissata. Pensavo che la strada fosse non più in salita... Ma non ho fatto i conti con il destino, che ha sempre l'ultima parola ed è pronto a scombussolare i piani, cambiando le carte in tavola all'ultimo secondo.
Flavia Forcucci
Salute in Europa
Salute in Europa
In ospedale sono stata sin da piccola, sia per me che per i miei genitori. I miei genitori hanno sempre avuto problemi di salute. Quante corse in ospedale, autoambulanze spiegate,..paura improvvisa che ti assale fino a farti star male. Ho vissuto, da giovane, situazioni angoscianti negli ospedali che sarebbero troppo lunghe da argomentare e soprattutto dolorose da ricordare... Scrivere le diverse esperienze, con le relative emozioni, è impegnativo e oggi è il 26 dicembre 2022 e sono oltre al resto anche influenzata.
Flavia Forcucci
Sensi
Sensi
Istintivamente guardando l'immagine mi viene subito in mente quando studio scienze con mio figlio di 9 anni, in particolare, "la materia"...che è tutto ciò che ci circonda e può essere percepita con i 5 sensi ecc. Invece se mi soffermo a pensare mi viene in mente come SUONO: Le canzoncine di Natale che amavo ascoltare da bambina. Non vedevo l'ora che arrivasse Natale per poterle sentire. Mia madre le metteva tra le cose natalizie ed io durante l'anno non le potevo mai ascoltare. Oggi mi chiedo che cosa assurda era non tenerla a portata di mano. ODORI E SAPORI: mi riportano indietro di circa 20 anni, quando non ero allergica alle proteine del latte e fortemente intollerante al lattosio. Mangiavo di tutto con gusto. Ricordo la domenica quando mia madre preparava la lasagna o i cannelloni o la parmiggiana e tantissimi cibi buonissimi. Adoravo il gelato, la pizza con tanta mozzarella e sin da piccola mangiavo qualsiasi tipo di formaggio. La mente mi fa ricordare il profumo delle prelibatezze che inebriavano l'aria di tutta casa la domenica mattina. Solo al pensiero di tutto ciò, che non posso più mangiare, mi fa venire l' acquolina in bocca. Quando penso alla VISTA: mi vengono in mente i diversi viaggi, che ebbi la fortuna di fare, prima di ammalarmi. Paesaggi stupendi, indimenticabili, tra i quali i DODICI APOSTOLI in Australia in un parco nazionale (di cui ora non ricordo il nome grazie alla fibro fog), al tramonto sono qualcosa di unico nel loro genere. Un turbinio di emozioni ti travolgono letteralmente, inutili le parole per descriverli, parlano solo le suddette emozioni, diverse in ciascun individuo che si trova di fronte a questi Immensi ed altissimi faraglioni di pietra Calcarea al largo della costa Australiana. E per ultimo il TATTO: il pensiero vola sempre nella mia adorata Australia..ed in particolare ai canguri. Riccordo scioccata, quando ebbi la fortuna di accarezzarli, morbidissimi come un peluche. Assurdo pensai, mi aspettavo un pelo ruvido ed ispido ed invece con grande sorpesa mi ritrovai tra le braccia canguri nani dal pelo sofficissimo.
Flavia Forcucci
Paura
Paura
Da piccola la paura ricorrente dai 7 anni in poi è sempre stata la morte dei mie genitori. Mio padre non è più con noi da 5 anni. Non voglio aggiungere nulla.
Flavia Forcucci
Mentore
Mentore
I miei genitori entrambi, ognuno per qualcosa di diverso. Mia madre è tuttora il mio orgoglio, la stimo tantissimo come donna che si è costruita tutta da sola ed ha pensato sempre al futuro di noi figlie. Per me è sempre stata e fortemente lo è tuttora un grandissimo esempio da seguire, per la sua forza, la sua volontà di affrontare la vita e di raggiungere gli obiettivi prefissati. Per me È UNICA!
Flavia Forcucci
Labirinto
Labirinto
Il labirinto come metafora della vita..sai quando entri non saprai mai quando esci. Per qualcuno sarà una passeggiata...bella interessante, emozionante che si concluderà con una uscita esilerante. Per altri, come per me, il labirinto cela ostacoli, ti fa cadere e rialzare, andare avanti brancolando nel buio. Non si sa come se ne uscirà se da vincitore o da perdente. Pensando alla "vita" mi vengono in mente queste parole: LA VITA La vita non la capisco. Tutti dicono che è bella e preziosa ma personalmente la trovo odiosa. Andrò contro corrente a pensare ingenuamente. Nasci, cresci, studi tanto, ti sei pure laureato ed alla fine un lavoro hai pur trovato. Quando poi all'improvviso ti scontri con il destino che ti lascia nel casino. Lui ti mescola le carte, sconvolgendo tutti i piani, quando ancora stai sognando di diventare ciò che amavi, ti rendi conto di essere solo uno dei sui tanti schiavi. Il destino ha l'ultima parola, puoi lottare quanto vuoi ma alla fine sono solo "cazzi" tuoi. Lui vince sempre, senza lasciarti mai la possibilità di replicare, perché già sa che non puoi sperare. Come le gazzelle inizi a correre, appena apri gli occhi vedi già il leone pronto a mangiarti in un solo boccone. Corri, corri, senza meta per finire come la stella cometa, che sparisce nella notte senza capire che la vita ti riserva solo botte. La vita non ha senso, è solo una perdita di tempo, vieni al mondo senza chiederti il consenso. Nasci per crescere e morire ma allora qual è questa gran bellezza se alla fine il destino non vuole farti ...neanche una carezza? Sarò strana certamente a differenza della gente che continua a credere nel destino, ignari del bel teatrino. "La vita è bella" anche un film hanno intitolato che l'ironia ha già beffato.
Flavia Forcucci
Artista
Artista
Questa immagine mi fa pensare a mia madre che da giovane ha dipinto diversi quadri. Per rispondere alla domanda in questo momento potrei solo dire non saprei.
Flavia Forcucci
Paesaggi
Paesaggi
Questa immagine mi fa subito pensare alle vacanze estive in alto Adige con la mia famigia. Alle strade di montagna per andare nei boschi a raccogliere i funghi da essiccare per l'inverno e i mirtilli per fare la grappa. Ho sempre amato la natura e la montagna e quelle passeggiate nei boschi le ricordo con tanto amore e spirito di avventura.
Flavia Forcucci
Fiaba
Fiaba
Non ricordo se da piccola mi raccontavano le fiabe...so solo che leggevo due volumi enormi che contenevano tutte le fiabe più famose. Mia madre lo comprò per mia sorella, poi lo lessi io ed ora l'ho dato a mio figlio.
Flavia Forcucci
Passione
Passione
Da piccola credevo che esistesse il principe azzurro. La società ti porta a credere nelle favole sin da subito. Ti fa indossare gli occhiali rosa nascondendo la realtà. La principessa che viene salvata, la fanciulla povera che diventa ricca. Il bel principe biondo, con gli occhi azzurri, buono, sul cavallo bianco che ti porta a vivere nel regno fatato. La chiesa che insegna ad amare il prossimo come te stesso se non di più. Ad aiutare tutti, a dividere il mondo in buoni e brutti che devono essere salvati e portati sulla retta via. Solo a seguito della malattia ho aperto gli occhi, gli occhiali rosa sono caduti e ho iniziato a vedere la realtà per quella che veramente è. Persone che indossano tante maschere, uomini senza palle, che si mostrano per ciò che non sono, che irretiscono donne inebriandole di parole che tali restano senza trasformarsi in fatti. Donne oggetto, private, da menti malate, della propria identità per essere solo sottomesse a controllo e violenze, che si celano dietro bugie ed omissioni. Narcisisti, anafattettivi, psicopatici, lupi travestiti da pecore per manipolare menti e persone empatiche cresciute nel rispetto e nell'ingenuità. La passione intesa come amore, innamoramento, per me, non esiste più. La natura crea farfalle nello stomaco per portare avanti i suoi fini. La procreazione, la continuità della specie, è frutto della natura. Gli uomini, alla fine, sono animali, che fan guerre per conquistare i territori, lottano tra loro, si uccidono per fecondare. Non credo più a nulla. Il genere umano sta distruggendo il mondo per perseguire i suoi guadagni, per diventare potente nei confronti della gente. Un mondo di illusioni dove la passione nasconde spesso delusione. Le donne inseguono il sogno di trovare un paperone per una vita agiata ed una prole rafforzata. Poi si scoprono tradite senza capire che era già tutto calcolato dalle menti di coloro che avidi di conquiste rispecchiano in pieno la loro indole animale di impollinatore naturale. Se mi discosto dall'amore allora certo che si può parlare di passione. La mia grande passione è sempre stata lo sport fino a quando il destino ha voluto fare il suo giochino. La malattia è arrivata e la mia passione se ne è andata.
Flavia Forcucci
Legami
Legami
Un legame importante con mia madre dalla nascita è stato CREATO senza che nessuno lo avesse PENSATO. È il cordone che ti lega ed è vero che poi ti frega. È difficile tagliare perché in fondo ancora vuoi sperare di rimanere protetto non soltanto dentro il letto. Da piccini ti nutri di bacini. Da grande non vorresti che nessuno ti lasciasse percorrere, da sola, una vita assai insidiosa e pertanto pericolosa. Mia madre è una donna intelligente, forte, sempre pronta alla sorte. Ti sorregge, nonostante non si regge sulle gambe come prima quando era una signorina. Il rispetto e la morale mi ha insegnato per affrontare una vita MAI banale. Lo STUDIO ed il LAVORO sono stati sempre il suo CORO. CARPE DIEM è il suo motto come fosse capodanno con il botto. Tutti pronti a sparare per continuare a sperare in un anno migliore che prenda il posto del suo predecessore. Tutto quanto è organizzato per evitare di essere colto impreparato. Una vita di sacrifici per portare i suoi benefici. Lei ti insegna a parlare con la gente ed essere previdente. Senza trucco e senza inganno ti trovi con l'affanno, se i consigli non ascolti ECCO qui a fare i conti con il destino ASSAI meschino che ti schiaccia come fossi un moscerino. Alla fine una porta dietro l'altra la mia mamma ha fatto aprire fino ad arrivare ad aprile, il mese del mio compleanno, per tagliare solo a voce il suddetto cordone incriminato e prima nominato.
Flavia Forcucci
Traguardo
Traguardo
Finalmente sono arrivata è stata LUNGA anzi lunghissimaaaaa. Le carte non finivano più. All'inizio ero carica, poi sconfortata, perché pensavo di non arrivare mai alla fine. Una dietro l'altra tante emozioni, pensieri, confusioni...e tanto altro. I ricordi affioravano da soli insieme ai dolori. Alcune carte non mi sono sentita di spiegare per evitare di naufragare in un mare di incertezze e debolezze. Sembrava una maratona, per fortuna non c'era una Vittoria del più bravo e del più lesto ma semplicemente è bastato essere se stesso. Il tempo è stato ricavato nei momenti più impensabili. Le dita si bloccavano dal dolore ma la voglia e la curiosità di scoprire la carta successiva mi portava ad andare oltre anche a notte fonda. È stata una bellissima esperienza, unica nel suo genere. Scrivevo, senza pensare a chi leggesse, senza preoccuparmi di essere giudicata, criticata, non capita. Guardavo l'immagine e tutto ciò che mi veniva in mente, come un fiume in piena, andava a riempire il foglio di gioco. Avere la consapevolezza che due persone amorevoli, come Grazia e sua figlia, fossero al mio fianco mi ha tranquillizzato durante tutto il percorso. Avere come giocatrici le compagne del Cfu e anche il nostro ragazzo Lorenzo ... mi ha reso orgogliosa di far parte di questo gruppo...che cerca sempre di regalare esperienze nuove e costruttive per noi malate. Quando cercavano persone che volessero partecipare non ho esitato un secondo ad accettare. Non sapevo neanche cosa fosse, di cosa trattasse ma di una cosa ero certa "mi fidavo" che fosse qualcosa che mi sarebbe entrata nel cuore e così è stato. All'inizio, prima dell'incontro su zoom, mi preoccupai solamente di non essere all'altezza perché da quando ho seri problemi di memoria mi sento non protetta. Sei anni fa il mio parlare era il mio scudo, la mia protezione, nulla mi spaventava perché avevo sempre la parola pronta per ogni situazione. La mia professione mi portava al centro dell'attenzione, le parole mi venivano in soccorso in qualsiasi occasione. Sapevo di poter contare sul mio discorso seppur prolisso da sembrare un sermone. Oggi, invece, rimango senza parole, faccio fatica ad argomentare. Soffro di amnesie, che non mi permettono di dialogare senza sbagliare. Nella vita sono sempre stata curiosa e non mi sono mai sottratta a nulla. Da quando la testa è capricciosa mi preoccupo di fare figuracce, perché non sono più io e di una cosa mi dispiace non essermi fatta conoscere per quella che ero e non per quella che sono. Ancora grazie a tutte/i per questa opportunità che sicuramente mi mancherà. In momenti particolari questo gioco è stato il mio compagno di viaggio che mi ha condotto ad esplorare la mia vita con gli occhi di oggi e non di ieri. Il gioco è stato per me uno "psicologo" sempre presente, nonostante fosse assente. Ora che il "mio compagno" se ne è andato, un pezzo di me spero di avervi regalato. Mi sento un po' come la canzone dei Maneskin "Loneliest". Sono Flavia lo avrete, oramai, capito mentre il mio ricordo è già sbiadito. Questi scritti rimaranno come un ritratto di colei che ad oggi si sente solo un "danno". Senza neanche accorgemene ho finito il gioco il primo giorno dell'anno nuovo. Chissà forse un segno del destino speriamo solo che sia di buon auspicio. Il gioco è finito e per me è stato veramente un diario amico più che segreto sarà condiviso! Il sipario si chiude e per me è giunta l'ora di spegnere la luce, di salutare e nuovamente ringraziare. Con affetto flavia saluta e torna a letto.
Gianna Taverna
Nome
Nome
Si
Gianna Taverna
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Un triciclo azzurro che i miei poi hanno regalato a un "bambino povero" con mio grande dispiacere
Gianna Taverna
Autoritratto
Autoritratto
Piccola, magrissima da giovane, ora cicciottella. Certamente non bella ma incuriosisco.
Gianna Taverna
Famiglia
Famiglia
Preferisco di no
Gianna Taverna
Insegnante
Insegnante
La mia maestra delle elementari
Gianna Taverna
Progetto
Progetto
Non ne ho idea
Gianna Taverna
Gioia
Gioia
Mi ricordo un regalo di Natale di quando ero piccola, c'erano tante perline di plastica, e un altro, un teatrino di legno.
Gianna Taverna
Casa
Casa
La prima casa dove siamo andati ad abitare appena sposati
Gianna Taverna
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Tornerei volentieri in Olanda e in Russia
Gianna Taverna
Poesia
Poesia
Dagli altri muscosi dai fori cadenti dai boschi, dall'arse fucine stridenti un volgo disperso repente si desta intende l'orecchio, solleva la testa percosso da novo crescente rumor. Spero che sia giusto il testo...
Gianna Taverna
Volti
Volti
Mi colpisce il volto con la stellina, non so chi mi faccia venire in mente, ma è un'immagine che parla di fortuna, amichevole e beneaugurante
Gianna Taverna
Ponte
Ponte
Alcuni ponti mi tornano in mente: il ponte di Mostar, il Ponte di Mezzo di Pisa, il ponte di Višegrad
Gianna Taverna
Incontri
Incontri
Quella volta che ho incontrato Paola alla presentazione di un libro e ci siamo abbracciate come una volta, ed era tanto che non ci vedevamo. Poi non ci siamo più viste purtroppo, abbia.lavotato tanto insieme, fatto bellissime esperienze
Gianna Taverna
Animali
Animali
Ho avuto due gatti, ora ho un cane, femmina, Charlie. Cane dolcissimo, buonissima, affettuosa, la amiamo moltissimo. Purtroppo si teme che sia gravemente ammalata, anche se all'apparenza sta benissimo. Ha 13 anni.
Gianna Taverna
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
Mi piaceva tanto giocare a campana, che noi chiamavamo pàmpano, e saltare con la corda in due/tre bambine.
Gianna Taverna
Musica
Musica
Incontro di Guccini che mi ricorda un'estate a Levanto durante la quale cantavamo canzoni fino a notte (21anni), l'unica estate davvero libera della mia vita, Io vorrei non vorrei di Battisti (legata al ricordo di un amore sfortunato di quando avevo 19 anni), Let's spend the night together dei Rolling Stones, miei miti da quando avevo 13 anni
Gianna Taverna
Tristezza
Tristezza
Tanti tanti episodi. Ne scelgo uno in cui stavo molto male fisicamente, temevo di avere unmale incurabile, mentre era un fortissimo aggravamento della fibromialgia.
Gianna Taverna
Europa
Europa
Europa... unità ne vedo molto poca e non so più che senso abbia. Scriverei a un amico olandese, amo soprattutto Amsterdam. Caro Heinz, verrò prossimamente a trovarti, verrai a prendere a Schiphol? Alloggerò in un piccolo albergo sul Singelgracht che mi è caro. Se mi vuoi fare compagnia, andrei a Berni una birra grande in quel bar nella piazza della Spuj, e poi vorrei andare a cenare da Alberto's carreta, mangiare una tremenda chuleta con il chimichurri e ancora una bella birra. Fammi sapere! A presto
Gianna Taverna
Avventura
Avventura
Io, mia sorella e mio cugino Roberto, ora ammiraglio in pensione, ci eravamo cimentati in un'escursione verso il monte Merlo vicino alla Pietra di Bismantova. Ci eravamo persi, io avrò avuto 10 anni (1963 circa). Poi siamo riusciti a ritrovare la strada passando per i boschi e scivolando con scarpe non adatte, a quei tempi non si era attrezzati. Non so perché mi viene in mente questa cosa.
Gianna Taverna
Stanza
Stanza
Preferisco saltare
Gianna Taverna
Voce
Voce
Mio marito ha una voce molto bella, anche se volume troppo alto 😂
Gianna Taverna
Zaino
Zaino
Uno zaino da montagna, leggero perché non posso portare troppo peso. Un Ferrino. Lo riempio delle cose che portavamo con noi quando facevamo belle escursioni in montagna: k-way, felpa, cappellino, foulard, panini formaggio e prosciutto cotto, acqua minerale piccola, carta d'identità, pochi soldi. Poi nelle tasche davanti sigarette (fumavo allora), accendino, caramelle, macchina fotografica, cellulare, fazzolettini di carta, salviette intime. Che nostalgia!
Lorenzo Fabbri
Nome
Nome
Mia mamma e mio papà. A loro piacevano Jacopo per mio fratello e Lorenzo per me. Non ho mai chiesto il perché della scelta.
Lorenzo Fabbri
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Cavalieri della Playmobil
Lorenzo Fabbri
Autoritratto
Autoritratto
Sincero, corretto, rispettoso e umile
Lorenzo Fabbri
Famiglia
Famiglia
Siamo una famiglia di 4 persone: mio padre, mia madre, io e mio fratello. Mio padre ha purtroppo una mentalità molto antica, ma è un uomo buono e generoso. Mia madre un tipo abbastanza ansioso. Mio fratello pensa molto per sé. Mi ricordo un cavallo marrone che mi piaceva molto, col quale feci una lunga passeggiata
Lorenzo Fabbri
Insegnante
Insegnante
La maestra Simona delle elementari
Lorenzo Fabbri
Progetto
Progetto
Avevo 18 anni quando scelsi il mio percorso di laurea in scienze forestali poi è arrivata la malattia e nonostante 32 esami non l'ho concluso
Lorenzo Fabbri
Gioia
Gioia
Il mio primo goal a calcio in una partita di campionato avevo 12 anni
Lorenzo Fabbri
Casa
Casa
La casa in campagna di Cusignano un paesino del comune di San Miniato
Lorenzo Fabbri
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Sì Francia, Germania e Austria. Mi piacerebbe visitare la Spagna e L'Olanda
Lorenzo Fabbri
Poesia
Poesia
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie G. Ungaretti
Lorenzo Fabbri
Ponte
Ponte
La malattia è orribile non poter vivere la propria vita. Il peggior inferno
Lorenzo Fabbri
Animali
Animali
Ho avuto 2 gatti. Mi piacerebbe ma in questo stato preferisco di no
Lorenzo Fabbri
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
Calcio
Lorenzo Fabbri
Musica
Musica
Il concerto dei Radiohead alla Visarno arena di Firenze
Lorenzo Fabbri
Tristezza
Tristezza
Il bullismo alle scuole superiori
Lorenzo Fabbri
Europa
Europa
Vorrei un piano sanitario europeo per la ricerca sulle malattie autoimmuni. Troppe persone colpite che vogliono guarire ma vivono molto male
Lorenzo Fabbri
Stanza
Stanza
No
Lorenzo Fabbri
Voce
Voce
Mi ricordo la voce alta di mio padre quando si arrabbia
Lorenzo Fabbri
Zaino
Zaino
Zaino di una gita di vita. Metterei i miei guantoni da boxe e le mie fascette, voglio tornare a fare pugilato
Lorenzo Fabbri
Cibi europei
Cibi europei
La Paella alle Canarie
Lorenzo Fabbri
Scuola
Scuola
Ho il ricordo che andavo benissimo, studiavo tutto senza problemi
Lorenzo Fabbri
Passaggi
Passaggi
Sono in un tunnel perenne da 13 anni e mezzo
Lorenzo Fabbri
Studio e lavoro in Europa
Studio e lavoro in Europa
Purtroppo no e mi sarebbe piaciuto
Lorenzo Fabbri
Desiderio
Desiderio
Guarire e vivere la mia vita
Lorenzo Fabbri
Amici
Amici
Ricordo le serate, le uscite prima che peggiorasse la malattia
Lorenzo Fabbri
Aspettative
Aspettative
Non ho aspettative e prospettive in questo momento a mio rammarico
Lorenzo Fabbri
Conquiste
Conquiste
stare bene ed essere se stessi
Lorenzo Fabbri
Luoghi
Luoghi
I castelli della Loira. Mi ricordano i periodi belli della mia infanzia
Lorenzo Fabbri
Città Europea
Città Europea
Sì. Mi piacerebbe vedere Copenaghen e Granada
Lorenzo Fabbri
Cadute
Cadute
Quando non si supera un esame universitario. Quando subiamo un infortunio nello sport. Quando si perde un lavoro. Quando un amore finisce o affrontiamo una grossa delusione.
Lorenzo Fabbri
Nascita
Nascita
Non mi ricordo niente
Lorenzo Fabbri
Viaggi
Viaggi
Mi ricordo l'ultimo viaggio all'isola di Lanzarote nelle Canarie. Un posto bellissimo ricco di diversità. Mi piacerebbe visitare i Paesi Bassi e la parte dei Pirenei spagnoli
Lorenzo Fabbri
Rabbia
Rabbia
Mi sono sentito arrabbiato quando non venivo creduto ed è arrivata la diagnosi 10 anni dopo
Lorenzo Fabbri
Moneta Europea
Moneta Europea
Per me rappresenta un aspetto di eguaglianza anche se siamo ancora lontani dall'essere uguali nella nostra unicità
Lorenzo Fabbri
Fermata
Fermata
Mi capita spesso quasi sempre non ho più la mia normalità
Lorenzo Fabbri
Giardino
Giardino
I giardini di Boboli
Lorenzo Fabbri
Porta
Porta
Mi piacciono le porte antiche delle case dei centri storici
Lorenzo Fabbri
Sogni
Sogni
Sogno di tornare sul ring
Lorenzo Fabbri
Passatempi
Passatempi
Quasi nessuno la malattia ha progressivamente chiuso tanti spazi
Lorenzo Fabbri
Cambiamenti
Cambiamenti
Sono rimasto una via di mezzo ho un'ala e basta e funziona male
Lorenzo Fabbri
Sensi
Sensi
L'odore della minestra di pane e della pomarola di mio padre. Il suono della campana sul ring. Il sapore di sale del mare. L'odore di bosco di abete bianco.
Lorenzo Fabbri
Paura
Paura
Avevo paura di IT il pagliaccio assassino. Paura dei ladri. Paura dell'HIV. Mi ricordo di avere provato terrore da piccolo quando ai giardini mi procurai una ferita cascando e pensai di aver contratto L'HIV. Mi ricordo quegli anni di terrorismo psicologico dei miei genitori
Lorenzo Fabbri
Mentore
Mentore
Il mio maestro di pugilato. Mio nonno Ugo scomparso 17 anni fa quando avevo 17 anni.
Lorenzo Fabbri
Labirinto
Labirinto
Sì la malattia che ho è un vero proprio labirinto. Provo rabbia a volte ira, frustrazione, angoscia per il tempo rubato da lei.
Lorenzo Fabbri
Artista
Artista
Mi piace la musica e mi piace il cinema L'architettura è quella che mi piace meno.
Lorenzo Fabbri
Paesaggi
Paesaggi
Mi ricordo le mie corse infinite sulla spiaggia quando ero sano.
Lorenzo Fabbri
Fiaba
Fiaba
Mi ricordo di Hansel e Gretel. Parlava di due bambini sperduti e affamati che con lo stomaco vuoto e affascinati da una casa di dolci e tavolette di cioccolato conobbero la strega vi abitava. La strega si mostrò benevola e affettuosa verso di loro, dando l'impressione di voler prendersi cura di loro. In realtà le sue intenzioni erano altre.
Lorenzo Fabbri
Passione
Passione
Pugilato Pallacanestro Biologia Matematica
Lorenzo Fabbri
Legami
Legami
Non mi sento legato a nessuno in questo momento. Sono stato con una ragazza 5 anni, ma non ne sono mai stato innamorato veramente. Era più una relazione d'aiuto da parte sua nei miei confronti. Errore che non ripeterò perché ho avuto le mie responsabilità nel non chiudere prima.
Lorenzo Fabbri
Traguardo
Traguardo
Con il solito desiderio di guarire e di riavere me e vivere la mia vita
Lucia Lovecchio
Nome
Nome
uEe9tA6G2Xrf
Lucia Lovecchio
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Il primo ricordo della mia infanzia è gioia!!
Lucia Lovecchio
Autoritratto
Autoritratto
Chi sono? ho 60 anni compiuti ma me ne sento 90!!! sono neo-pensionata dopo 41 anni di lavoro, vivo con mio marito con cui siamo insieme da 42 anni, insieme stiamo molto bene. La malattia e le esperienze negative passate, mi hanno cambiata moltissimo sia in meglio che in peggio. Oggi sono una persona più riflessiva e più cauta nelle relazioni, mi sento più libera di decidere chi frequentare e chi no.
Lucia Lovecchio
Famiglia
Famiglia
La mia famiglia d'origine è costituita da mamma, papà e 9 tra fratelli (6) e 3 sorelle (3), totale 10 figli, in più la nonna materna e, la casa sempre piena di persone e bambini. Mio padre invitava a pranzo o cena famiglie che dal meridione arrivavano nel nostro paesino e, rivedendo i sacrifici che aveva fatto lui, cercava di aiutare in ogni modo queste famiglie, con la gioia di mia madre che doveva cucinare e, far quadrare i conti a fine mese. Oggi mamma e papà non ci sono da diversi anni, così anche la nonna, però ho 19 nipoti e, perdo continuamente il numero dei pro-nipoti. Il Natale da bambina e ragazza erano giorni splendidi, pieni di caos ma anche pieni di gioia. Ricordo le letterine di Natale che mettevamo sotto il piatto di papà che, leggeva a fine pranzo, era il suo compleanno e, leggendole una per una, piangeva dalla gioia di ciò che gli scrivevamo, era orgoglioso della sua famiglia, purtroppo è morto troppo giovane a 54 anni per un tumore contratto sul luogo di lavoro!! Ecco, questo del Natale con le letterine è uno dei ricordi più belli. Morto il papà con molti figli ancora piccoli, i Natali non sono più stati una gioia per noi adulti ma solo una festa per i fratellini e sorelline e, successivamente per i nipoti.
Lucia Lovecchio
Insegnante
Insegnante
La mia maestra delle elementare che ci ha preso in prima elementare e ci ha seguito fino alla quinta, maestra stupenda, una seconda mamma. Inoltre, mi viene in mente il mio professore di stenografia che, avendogli confessato che non avevo mai visto il mare, avevo 15 anni, ci ha portato in gita a Genova. Gli sarò eternamente grata per l'emozione che ho provato guardando l'immenso blu del mare.
Lucia Lovecchio
Progetto
Progetto
Il primo progetto che mi sono posta era essere sempre promossa a scuola ed avere buoni voti (14 anni), la mia famiglia mi aveva dato una possibilità e non dovevo e volevo sprecarla. I successivi studi li ho conseguiti da lavoratrice studente, il duro lavoro fatto mi ha permesso di diplomarmi, di laurearmi, di conseguire un master e di fare il lavoro che mi ero prefissata di fare: l'Infermiera. Il progetto più importante però è stato trovare un uomo che fosse diverso da tutti quelli che conoscevo, l'ho trovato e, al compimento del 18° compleanno sono andata a vivere con lui, però avevo un piano B, se non avesse funzionato, non sarei tornata nella mia famiglia d'origine, avevo preso in affitto una stanza a Milano. Dopo 3 anni di convivenza ho lasciato la stanza in affitto, non era più necessaria.
Lucia Lovecchio
Gioia
Gioia
Non c'è un solo giorno in cui ho provato gioia, sono stati moltissimi i giorni, tanti momenti passati, presenti e spero futuri per molti anni a venire, la gioia è vivere con William, mio marito, la persona più importante e preziosa della mia vita.
Lucia Lovecchio
Casa
Casa
Calore e tante risate
Lucia Lovecchio
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Abbiamo viaggiato in tutta l'Europa con mio marito, viaggi con e senza meta, abbiamo conosciuto molte persone e visitato luoghi fisici molto belli. Nel nostro cuore ci sono i paesi del Nord Europa (Svezia, Danimarca e Germania) ci sentiamo più simili a questi popoli.
Lucia Lovecchio
Poesia
Poesia
“Soldati” di Giuseppe Ungaretti 1918 Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie.
Lucia Lovecchio
Volti
Volti
Volto di mia madre, occhi verdi e sguardo serio - Volto di mio padre occhi marroni, vivaci, dolci. Viso di mio marito William, occhi che parlano da soli, più di mille parole
Lucia Lovecchio
Ponte
Ponte
Quando a 17 anni sono andata a vivere da sola
Lucia Lovecchio
Incontri
Incontri
Questa immagine mi ricorda il mobbing subito ma, da una parte del tavolo ero io da sola e dall'altro i due soggetti che, per un anno intero mi hanno fatto del male.
Lucia Lovecchio
Animali
Animali
Gli animali mi piacciono tutti, anni fà abbiamo avuto con noi un criceto di nome Penelope che, dopo tre anni è morta (vita media dei criceti) da allora nessun altro animale in casa.
Lucia Lovecchio
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
Da ragazza, mi mettevo il cappello e nascondevo i capelli che avevo lunghissimi e andavo all'oratorio, sezione maschile, a giocare a pallone. Ero bravina, peccato che il prete mi ha scoperto e mi ha cacciata. Da allora non ho più messo piede in oratorio. Gioco preferito era correre, ingaggiata da una società sportiva nazionale, ho corso al Palazzetto dello sport, avrei potuto avere, forse, una carriera agonistica ma ho preferito in accordo con i miei genitori, continuare a studiare. Lo studio non sarebbe stato compatibile con l'ipotetica carriera sportiva.
Lucia Lovecchio
Musica
Musica
Un bel ricordo è mio padre che, solo a Natale o in poche altre occasioni, suonava la sua fisarmonica. Mi metteva felicità e tristezza nello stesso tempo. Non ho una canzone in particolare, mi piace ogni genere musicale.
Lucia Lovecchio
Tristezza
Tristezza
Tante ricordi dolorosi che mi hanno vista coinvolta in prima persona, accompagnato alla morte mio padre (vestito il suo corpo da morto), cercato di rianimare mio fratello in overdose, accompagnato nel percorso di malattia oncologica mia suocera e mia madre. Altri momenti tristi ma anche di rabbia mi porta al mobbing subito con violenza che mi ha costretta a cambiare lavoro.
Lucia Lovecchio
Europa
Europa
Ho girato l'Europa in lungo e in largo con le frontiere e senza, apprezzo e mi sento più vicina ad una cultura nord europea. E' bello che ci siano scambi culturali con i vari programmi Socrates ed Erasmus, i ragazzi che aderiscono ad esperienze di questo tipo sono più ricchi e meno timorosi della diversità. Un messaggio che manderei ad una persona di un altro paese europeo è: abbattiamo i muri, cerchiamo di contrastare i nazionalisti per creare e consolidare questo meraviglioso Continente
Lucia Lovecchio
Avventura
Avventura
Una bella esperienza è stata lanciarsi con il paracadute da 3 mila metri!!! peccato che il giorno successivo stavo malissimo, dolori muscolari ovunque. Altre esperienze o avventure sono i moltissimi viaggi fatti da soli io e mio marito in paesi stranieri senza guida o conoscenze, tutte esperienze belle tranne una. A Mosca nel 1991 dove hanno cercato di derubarci di tutto ma che, con determinazione e coraggio non abbiamo ceduto ai delinquenti che ci avevano fatto scendere contro la nostra volontà da un tram. Mio marito è stato eccezionale, con le parole in russo ha fatto scappare dalla paura chi ci voleva fare del male. Altri tempi, oggi non sarebbe andata cosi bene. Purtroppo!!!!
Lucia Lovecchio
Stanza
Stanza
l mega soggiorno della casa in cui ho vissuto con la mia famiglia, oggi ci vive mio fratello e, ogni volta che entro in casa sua affiorano momenti belli ma anche molti tristi. Vedo non i suoi arredamenti ma quelli che ci sono sempre stati fino a quando ci viveva mia madre.
Lucia Lovecchio
Voce
Voce
Una voce che parla e canta è quella di mio padre, adorava suonare e cantare......Era bellissimo sentirlo cantare insieme ai giradischi su cui metteva tutti i dischi in vinile che acquistava dopo ogni edizione di Sanremo.
Lucia Lovecchio
Zaino
Zaino
La mia intera vita caratterizzata, come normale che sia, da tanti ricordi belli ma anche tristi e dolorosi
Lucia Lovecchio
Lettera
Lettera
Caro vecchio amico mio! ormai sarai vecchio come me, ti chiedo scusa per averti lasciato in quel modo ma, non ne conoscevo altri. Ti chiedo scusa per averti deriso quando tentasti di toglierti la vita per me, lo trovavo assurdo ma, nello stesso tempo rabbia. Non ero pronta a vivere la vita che tu avresti voluto, io sentivo il desiderio di fare esperienze di ogni genere, di non legarmi subito a nessuno, scoprire ogni cosa del mondo degli adulti. Spero tu ti stia godendo la tua famiglia, tua moglie, i tuoi figli e, ti immagino con tantissimi nipoti. Un caro saluto Lucia
Lucia Lovecchio
Cibi europei
Cibi europei
Ho mangiato ogni tipo di piatto in ogni paese europeo e non in cui sono stata. Mi sono piaciuti tutti!!! Forse il piatto che non ho granché apprezzato è stato in Svezia il pollo con la marmellata ma un cibo che ricordo con molto piacere è stato a Mosca vicino alla stazione quando vedendo delle donne in fila con un cesto mi sono precipitata e, pensando che fosse pane ne ho comprato diversi pezzi. Subito dopo lo addentai e scoprii che era formaggio, buonissimo!!!
Lucia Lovecchio
Scuola
Scuola
Si ho molti ricordi, il più bello ed ingenuo è stato il mio Professore di stenografia a cui inoltrai per posta una lettera d'amore e lui mi diede un appuntamento, ero nervosissima. Andai all'appuntamento e lui si presentò con sua moglie ed entrambi mi fecero capire che, innamorarsi a 14 anni del proprio professore era normale. Rimanemmo amici fino alla fine del triennio di scuola media superiore, poi ci sentivamo al telefono un paio di volte l'anno e poi, come sempre mai più. Per la laurea a Verona invece è un ricordo pessimo, mi fecero discutere per ultima, poco prima il Presidente della Commissione se ne andò via, la tesi era piaciuta moltissimo alla Commissione ed erano dispiaciuti di non potermi dare la lode, per l'assenza del Presidente. Ci rimasi malissimo, avevo lavorato moltissimo ma, anche in questa circostanza, era l'ennesima prova che alcune erano state favorite ed altre no.
Lucia Lovecchio
Passaggi
Passaggi
L'unica esperienza che mi evoca questo tunnel è il mobbing che ho subito nel luogo di lavoro, era il lontano 2008.
Lucia Lovecchio
Studio e lavoro in Europa
Studio e lavoro in Europa
Unica esperienza di lavoro all'estero è stata in Spagna, a Valencia. Tra le cose di cui mi occupavo in Università, oltre alla docenza, era identificare e attivare scambi Erasmus e, la visita e le persone incontrate sono state positive. Al rientro diedi il mio parere favorevole ad attuare gli scambi tra studenti del Corso di Laurea in Infermieristica. Mia nipote, studenti CdL Scienze della Formazione, dal terzo anno in poi ha viaggiato in tutti i paesi europei con i programmi Erasmus, oggi è più ricca, solare, ha moltissime amicizie in ogni paese in cui è stata. Casa sua è sempre piena di ragazze straniere. E' fortunata ad aver fatto queste esperienze culturali, è una donna culturalmente ricca.
Lucia Lovecchio
Desiderio
Desiderio
Che si trovi in fretta la causa e la terapia per la Sindrome Fibromialgica affinchè milioni di persone non debbano vivere con dolore cronico.
Lucia Lovecchio
Amici
Amici
In passato ho avuto molte amiche, ma non erano amicizie vere, scoprire le vere amicizie mi è capitato con l'insorgere di problemi di malattia, adesso ne ho pochissime ma è meglio così, loro ci sono per me ed io per loro, per qualsiasi necessità. Il più grande amico della mia vita è mio marito.
Lucia Lovecchio
Aspettative
Aspettative
Il tempo scorre velocemente, sono già in pensione da un anno circa, le mie aspettative sul lavoro riportano ad un bilancio positivo per i 3/4.
Lucia Lovecchio
Svolte
Svolte
Ci sono state diverse occasioni in cui ho dovuto decidere dove andare e cosa fare, in particolare per diverse proposte lavorative, alla fine ho sempre preso la decisione che pensavo adatta sulla base di un metodo che uso ancora oggi. Su di un foglio creo due colonne, su una scrivo i vantaggi e sull'altra gli svantaggi.
Lucia Lovecchio
Messaggio
Messaggio
Non mi viene in mente nessun messaggio particolare....
Lucia Lovecchio
Conquiste
Conquiste
Aver vissuto con un uomo meraviglioso per 42 anni e, spero di viverne insieme tantissimi altri.
Lucia Lovecchio
Luoghi
Luoghi
Il luogo per me importante è la piazza della chiesa dove ho dato il primo appuntamento a mio marito e lui, pur vedendomi, proseguì con la sua automobile. Ci ridiamo ancora adesso!!!!!
Lucia Lovecchio
Sorpresa
Sorpresa
Non ci sono eventi che ricordo con sorpresa, vivere la vita con mio marito è stata una sorpresa bellissima ogni giorno. Tantissime attenzioni inaspettate
Lucia Lovecchio
Città Europea
Città Europea
Ho visitato per turismo quasi tutte le capitali d'Europa, le città che più porto nel cuore sono Parigi, Berlino, Amsterdam e Stoccolma.
Lucia Lovecchio
Treno
Treno
in Messico andare per quartieri non turistici in bicicletta, ci ha permesso di vedere il vero volto della città e le sue problematiche. Strade non asfaltate, bambini a piedi nudi per strada a giocare nel fango, spacciatori, cartelli di avvertimento della dengue. Oppure a Parigi con la sua immensa rete metropolitana che ti permette di raggiungere ogni luogo della città e della periferia in poco tempo. A Mosca che ha una validissima rete metropolitana e, ogni stazione è un Museo che vale la pena fermarsi ad ammirare i lampadari, i muri dipinti ecc.
Lucia Lovecchio
Amore, Amori
Amore, Amori
Film 2003: le invasioni barbariche diretto da Denys Arcand, parla di eutanasia e, a mio avviso è il più bel film su come una persona potrebbe congedarsi dal mondo e dagli affetti. Mi sono innamoarata di questo film in quanto è un modo di andarsene stupendo, con la presenza dei propri cari ma, soprattutto in una location da sogno e, soprattutto QUANDO decide il protagonista. Libro: Moby Dick di Herman Melville libro importante per la mia vita per tutti i significati che ha il libro
Lucia Lovecchio
Cadute
Cadute
Solo l'episodio più doloroso della mia vita è quello lavorativo in cui il Mobbing mi aveva resa una zombi e che, pochi anni dopo ha sicuramente contribuito all'insorgenza della malattia.
Lucia Lovecchio
Nascita
Nascita
La nascita del nostro ultimo fratello, il decimo, a noi fratelli e sorelle non ci ha reso per niente felici anziiii, poi negli anni, vedendolo crescere ovviamente lo abbiamo amato e aiutato a crescere.
Lucia Lovecchio
Scoperte
Scoperte
L'immagine di porta a pensare alla mia emancipazione e, al distacco dalla mia famiglia. Avevo la mia vita in mano e questo mi dava gioia
Lucia Lovecchio
Viaggi
Viaggi
Un viaggio che mi piacerebbe rifare è in Cambogia, ci sono stata anni fa ma, dopo due giorni mi sono rotta un piede, era la vacanza che aspettavamo da tantissimi anni e, il trauma ha rovinato tutti i progetti.
Lucia Lovecchio
Rabbia
Rabbia
La rabbia per la violenza subita dal mio capo (recidiva nei comportamenti, tanto che la struttura per cui lavorava in precedenza, l'aveva invitata a licenziarsi per averli trascinati in tribunale con tre cause di mobbing) e uno dei colleghi, la rabbia di non aver denunciato, la rabbia per l'indifferenza della direzione del personale, la rabbia di essere abbandonata dai numerosi colleghi, la rabbia che il mio collega abbia, su questo episodio, fatto la carriera accademica. Unico vero episodio in cui ho provato rabbia nella mia vita. Ancora oggi faccio fatica a dimenticare quanto subito
Lucia Lovecchio
Oggetti
Oggetti
Il ferro da stiro mi ricorda le continue critiche da parte di mia sorella maggiore nel guardarmi stirare le camicie dei miei fratelli, ogni volta era una litigata e finiva sempre male tra noi. Mi diceva che non avrei mai trovato marito e su questo rispondevo che non avrei mai trovato un marito che non fosse stato in grado di stirarsi una camicia da solo e che io non gli avrei mai fatta da serva.
Lucia Lovecchio
Moneta Europea
Moneta Europea
Una immagine bellissima, di unione anche se migliorabile, di libertà, di possibilità di viaggiare liberamente nei Paesi Europei e conoscere persone e luoghi senza barriere.
Lucia Lovecchio
Libro
Libro
I miei libri del cuore sono "Moby Dick", Nanà di Emile Zola', "Il Cervello Umano" di ISACC ASIMOV, "Arcipelavo Gulag" di Aleksandr Solzenicyn e Maria Olsùfieva, "La banalità del Male" di Hannah Arendt, ..... Sono tutti libri che mi hanno aiutato a crescere e riflettere sul senso della vita, sulle avversità ma anche sulla bellezza e solidarietà.
Lucia Lovecchio
Fermata
Fermata
La malattia fibromialgica spesso mi dice di fermarmi, non sono più in grado di andare come un treno ad alta velocità come era in precedenza, e questo mi dispiace moltissimo, avrei voluto fare molte cose che adesso potrei ma con uno sforzo immane.
Lucia Lovecchio
Giardino
Giardino
I miei due orti che ho avuto da adolescente, coltivavo insalata e verdura, era un pezzo di campo che abbiamo occupato illegalmente con 3 uomini una domenica mattina di tantissimi anni fa. Quando ho iniziato a non riuscire più a starci dietro li ho ceduti a mio padre e, dopo di lui mia madre. Un bellissimo ricordo
Lucia Lovecchio
Porta
Porta
La porta d'ingresso e di uscita di casa che rappresenta il mio paradiso
Lucia Lovecchio
Sogni
Sogni
Si una persona mi racconta spesso i suoi sogni che, analizzandoli insieme, emerge sempre insicurezza, abbandono, incertezza, perdita ecc. Io non sogno da moltissimi anni, ho spesso un sonno non continuativo, alla fase REM non credo di arrivarci.
Lucia Lovecchio
Passatempi
Passatempi
Non tra questi passatempi, uno a me caro è andare a fare compagnia alle persone sole ed anziane che conosco. Anche se ripetono spesso le stesse cose, sono contente quando passo con loro un po' di tempo e, di conseguenza, lo sono anche io.
Lucia Lovecchio
Ninnananna
Ninnananna
Ho un vago ricordo di mia madre che cantava ma non ricordo la ninnananna
Lucia Lovecchio
Cambiamenti
Cambiamenti
Cambiamenti importanti della mia vita sono: il congedo dalla mia famiglia all'età di 17 anni, l'inizio della convivenza con la persona che, successivamente è diventato mio marito.
Lucia Lovecchio
Salute in Europa
Salute in Europa
All'estero ho avuto accesso solo in un ambulatorio in Cambogia per una frattura al piede, in Germania è successo qualcosa di spiacevole in un ambulatorio di un medico privato che, in quanto stranieri, pur avendo rispettato l'orario dell'appuntamento, ha fatto passare avanti persone prima di noi. Nulla di grave ma ci siamo sentiti cittadini di serie B.
Lucia Lovecchio
Sensi
Sensi
Il profumo di pizza la domenica sera a casa dei miei genitori, mia madre ne preparava moltissime considerando il fatto che eravamo una famiglia numerosa. In più la domenica sera avevamo spesso anche ospiti
Lucia Lovecchio
Paura
Paura
Un ricordo terribile da bambina è aver visto il mio cane attaccato e sbranato da un cane randagio di grossa taglia, è un ricordo che non riesco a dimenticare, troppo doloroso perché dopo pochi giorni il mio cane morì.
Lucia Lovecchio
Mentore
Mentore
Il mio mentore è stato mio padre, il secondo l'uomo della mia vita che, mi ha sempre esortato a studiare, leggere, comprendere e fare le scelte che desideravo fare nella mia vita lavorativa e non. A loro devo tutto
Lucia Lovecchio
Labirinto
Labirinto
Purtroppo il labirinto per me rappresenta situazioni di malattia oncologica che hanno colpito i miei famigliari, come infermiera ho fatto di tutto per migliorare la qualità di vita residua e, nello stesso tempo, ricerche su possibilità terapeutiche che non esistevano.
Lucia Lovecchio
Artista
Artista
I pittori fiamminghi olandesi del 600 sono quelli che preferisco in assoluto. Non amo l'arte sacra che in Italia abbiamo in abbondanza.
Lucia Lovecchio
Paesaggi
Paesaggi
Viaggio in Svezia in automobile, da soli, km e km di strada perfetta, senza buche e ai lati della strada un'immensità di alberi, foreste. In una di queste foreste ci siamo addentrati e gli alberi erano così alti che oscurava il sole, per timore di perderci abbiamo iniziato a lasciare come pollicino, delle tracce per riuscire a tornare sul sentiero madre. E' stata un esperienza indescrivibile, moltissime piante, fiori, profumi, termitai, farfalle ecc. Poi i piccoli laghi in cui non vi era anima viva, solo noi.
Lucia Lovecchio
Fiaba
Fiaba
Non mi hanno mai raccontato fiabe.
Lucia Lovecchio
Passione
Passione
La più grande passione è stato il mio lavoro di infermiera prima e docente poi, ho amato così tanto quello che facevo e ho avuto in cambio moltissimo. Ci sono ammalati che non potrò mai dimenticare e anche molti studenti, oggi fanno parte della mia vita.
Lucia Lovecchio
Legami
Legami
Il legame che unisce me e la persona con cui vivo da 42 anni. Bilancio molto positivo, non lo cambierei con nessun uomo su questa terra.
Lucia Lovecchio
Traguardo
Traguardo
Questo gioco di carte mi ha fatto recuperare alcuni ricordi belli ed altri bruttissimi, però non mi è dispiaciuto parteciparvi. Sono domande stimolo utili ad aprirsi con noi stessi e con gli altri. Bilancio positivo, mi sento bene.
Monica Andreotti
Nome
Nome
Mia madre ha scelto il nome. Inizialmente era indecisa tra Claudia o Monica. Poi ha deciso Monica, mi piace molto il mio nome.
Monica Andreotti
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Ricordo che avevo pochi giochi. Preferivo i giochi all'aperto come nascondino, luna , uno due tre stella, e l'elastico. Ma il mio preferito era saltare la corda; mentre due bambini girano la corda il terzo salta e il difficile stava a uscire ed entrare senza fermare il gioca......che bello che era!!
Monica Andreotti
Autoritratto
Autoritratto
Ho i capelli mossi e rossi . Il colore non è naturale ma visto che mi piace...me li tingo. Il mio naso non mi piace e nemmeno le labbra. Se potessi scegliere di dipingere il mio volto lo farei come la dama con l'ermellino.....di Leonardo.
Monica Andreotti
Famiglia
Famiglia
Nella mia infanzia ci sono stati momenti tristi come quando avrei voluto scappare di casa perché mia madre in un momento di esasperato nervosismo picchiò mio fratello con molta cattiveria che rimasi traumatizzata e impaurita. Invece ora è una nonna dolcissima.....come cambiano le persone! È anche vero che mio fratello era molto ribelle e combina guai. I miei genitori per problemi di salute o lavoro hanno diverse volte cambiato residenza e io ogni volta mi dovevo fare amici nuovi. Essendo una bambina introversa e timida avevo molte difficoltà. Però nei miei momenti di solitudine verso i 10 anni passavo dei momenti belli di pura fantasia. I miei genitori da Idice si spostarono a Marano di Castenaso. Facevano i custodi a Villa Marano ,il padrone della villa quando per lavoro andava all'estero noi abitavamo in villa e per me era fantastico. Ogni volta cambiavo camera da letto , la mia preferita era quella con un armadio pieno di pellicce e cappelli. Prima di dormire li indossavo facendo finta di essere una regina. Altre volte mi soffermavo in libreria e a primavera ballavo sotto un salice piangente nel parco a ridosso del cancello per entrare in villa. A un chilometro di distanza abitava una mia compagna di classe di nome Simonetta. Mi piacerebbe molto rivederla ma non ricordo il cognome......
Monica Andreotti
Insegnante
Insegnante
Mi viene in mente un episodio accaduto in quinta elementare. La maestra scrisse alla lavagna il titolo di un tema/racconto da eseguire. In quei giorni aveva nevito e per ispirarmi meglio mi misi con il banco vicino alla finestra. Il risultato fu un racconto bellissimo e anche originale. Ma quando fu il momento di leggere davanti ai compagni il propio tema una compagna (tra le più brave della classe) disse che aveva letto lo stesso racconto in un libro. Io dissi alla maestra che non avevo copiato ( anche perché allora non mi piaceva leggere) ma non mi credette..... Io ero molto timida non riuscivo a farmi valere.... Ma ho anche dei bei ricordi, un prete missionario che insegnava religione sulla bibbia , molto carismatico ,mi piaceva molto quando raccontava dei suoi viaggi in Africa.
Monica Andreotti
Progetto
Progetto
Avevo 17 anni. Volevo lavorare in un negozio di un rivenditore di macchine da maglieria. Per coincidenze favorevoli ci riuscii.....
Monica Andreotti
Gioia
Gioia
Quando riuscii da sola ad imparare ad andare in bicicletta 🚲. Mi ricordo che era una piccola bici viola ed è stato durante un tramonto perché guardavo che le mie ombre allungate in terra. È stata una emozione forte ,il ricordo dei particolari dice tutto.....mi piacerebbe rivivere quel momento.
Monica Andreotti
Casa
Casa
La prima casa a Toscanella di Dozza c'era un grande terrazzo dove si poteva star fuori a mangiare e contornato da piante curate dal mio babbo. Il mio primo figlio ha potuto goderne ,d'estate giocava sempre all'aperto...Poi hanno avuto la bella idea di cambiare casa....che tristezza. Andò ad abitare con mio fratello ,la moglie e figlio. Litigò con la nuora e i miei genitori tornaro a Toscanella ma non nella stessa casa.......mi manca ancora.....la casa
Monica Andreotti
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
Si sono stata in Andalusia ma ci tornerei volentieri perché quando ci sono andata avendo pochi giorni a disposizione non sono riuscita a vedere Ronda.... Tanti anni fa ho visitato Parigi.... Mi piacerebbe andare ovunque ci siano posti da visitare, ammirare.. scattare foto ,conoscere persone nuove e provare nuovi menù
Monica Andreotti
Poesia
Poesia
Potrà sembrare banale ma per me la poesia numero 1 è di Ungaretti; Mattino M'ILLUMINO DI IMMENSO. Ti avvolge Ti arriva diretta al cuore ❤️ È tascabile Se la ricordano tutti Rappresenta la capacità della sintesi E in Se contiene tutto ciò che è illuminato dal sole.
Monica Andreotti
Volti
Volti
Il volto che ride lo associo a quello di mia nipote, quando ride lo fa anche con gli occhi...è uno spettacolo. L'altro della sorella maggiore che ha tanta pazienza e cerca sempre di mediare con la sorellina che è molto birichina.
Monica Andreotti
Ponte
Ponte
Il Tower Bridge. Ne sono rimasta affascinata.... Se invece penso a passaggi importanti della mia vita il primo che mi viene alla mente è la nascita di mio figlio primogenito. Ero ancora in ospedale nell'attesa di essere dimessa in un attimo, non so perché ,la mia mente ha fatto un viaggio, un viaggio verso il futuro...e come se avessi visto mio figlio già grande e io di conseguenza anziana....mi ricordo che mi venne un po di ansia ,forse per le paure da neo mamma o forse perché me lo sentivo.....non mi ha fatto dormire per 6 anni.... dicevano che era iperattivo. Però ora dorme. Sono su un altro ponte, un ponte che ti lascia senza fiato, e ti chiedi perché sta succedendo propio a te. All'inizio del ponte sei sana quando arrivi all'altra sponda sei malata. Salgo le scale con mio figlio, sento che il medico con il collega chiede ; la signora Andreotti è arrivata? Quando arriva mandatemela subito dentro.....mi parte un po di agitazione. Lascio in sala d'aspetto Enrico con un occhio bendato( i guai non arrivano mai da soli). Il medico con la tristezza negli occhi mi dice la sentenza. Signora lei ha un tumore...mi prende un piccolo capogiro....ma poi vedo mio figlio fuori che mi aspetta e mi riprendo. Avevo 39 anni ora ne ho 54.
Monica Andreotti
Incontri
Incontri
Sono io con le mie amiche che organizziamo un nuovo viaggio, di solito davanti ad un apericena..
Monica Andreotti
Animali
Animali
Gli animali mi piacciono molto ma quelli degli altri. Non è che non vorrei possederne uno è che forse non avrei la costanza di prendermene cura.. Non sopporto vedere gli animali in gabbia, perciò non terrei mai un volatile.
Monica Andreotti
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
Adoravo nascondino, salto dell'elastico e luna. Anche i puzzle.
Monica Andreotti
Musica
Musica
Mi ricordo che cantavo a squarcia gola in macchina le canzoni dei Rem.....same time era la mia preferita. Il primo concerto della mia vita , a Modena a vedere i Pink Floyd giorno indimenticabile.
Monica Andreotti
Tristezza
Tristezza
Io bambina , la mia difficoltà ad interagire con i miei coetanei. Ero molto timida, impaurita.
Monica Andreotti
Europa
Europa
Adoravo nascondino, salto dell'elastico e luna. Anche i puzzle.
Monica Andreotti
Avventura
Avventura
Il mio primo volo avevo circa a 22 anni andai in Thailandia con mio fratello ma il ritorno da sola. È stato fantastico ho conosciuto diverse persone che in seguito ho anche rivisto, non mi sono persa e nonostante non parlassi nemmeno l'inglese è andata una meraviglia.
Monica Andreotti
Stanza
Stanza
Non del passato. Ora invece mi ricorda che ogni giorno non vedo l'ora di andarmi a riposare finito il lavoro. Sono sempre stanca.
Monica Andreotti
Voce
Voce
Mi torna in mente quando ho sentito mio marito cantare due parole di una canzone. Ha una voce molto profonda. Gli ho chiesto di ricantare......sto ancora aspettando...
Monica Andreotti
Zaino
Zaino
Il mio sogno è di metterci tutto il necessario per andare a fare il cammino di Santiago. Se non tutto almeno una parte quando andrò in pensione. Per il momento faccio quelli vicino casa...
Monica Andreotti
Lettera
Lettera
Caro Ferdinando , Mi piacerebbe sapere come te la stai passando. È da tanto tempo che non ti vedo l'ultima volta ci siamo per caso incontrati mentre facevamo spesa. Mi avevi presentato i tuoi due figli piccoli che erano all'interno del carrello spesa. Ti ho trovato un po stanco. Ricordo piacevolmente i momenti passati con te quando eravamo ragazzi. Non ho tuoi contatti ma spero un giorno di rivederti. Un abbraccio Monica
Monica Andreotti
Cibi europei
Cibi europei
Il riso. Quello Thailandese ha un profumo e un sapore straordinario. La papaia è la frutta in generale Thailandese. Le baguette a Parigi. I brezel a Francoforte. La paella a Siviglia. Le spremute d'arancia a Siviglia. I fiori di zucchini ripieni di ricotta, fritti, mangiati a Napoli. La pizza a Napoli. Torta salata con i moscardini all'Elba. Il cacciucco all'Elba. La schiacciata a Firenze. La pinza a Catania. I cornetti per la colazione a Ischia. Ecc......🍝
Monica Andreotti
Scuola
Scuola
Che stanchezza la scuola 🎒.... La maturità l'ho presa serale....sono stata molto orgogliosa di me. Volevo arrivarci e ci sono arrivata.
Monica Andreotti
Passaggi
Passaggi
A me ricorda l'autostrada del sole...A1.
Monica Andreotti
Studio e lavoro in Europa
Studio e lavoro in Europa
Mio figlio è stato a Londra al quarto anno delle superiori. Ospite presso una famiglia dove si è trovato molto bene.
Monica Andreotti
Desiderio
Desiderio
Riavere l'energia perduta.
Monica Andreotti
Amici
Amici
Ho ricordi belli ma anche tristi. Purtroppo più tieni a una persona e più ti fa soffrire se si allontana da te. È come sentire di perdere un pezzo di te. Nel tempo ho conosciuto altre persone a cui voglio molto bene e contraccambiano. Poche ma buone....
Monica Andreotti
Aspettative
Aspettative
Mi aspetto il riconoscimento della difficoltà che ho in ambito lavorativo a eseguire determinate mansioni. È da anni che lotto è giunta l'ora.
Monica Andreotti
Svolte
Svolte
Nella vita ho fatto scelte giuste ma anche sbagliate . Ora prima di fare una scelta quando sono in dubbio dico no. Il problema è quando non ti danno la possibilità di scegliere, quando altri scelgono per te.Questo tipo di situazioni mi destabilizzato.
Monica Andreotti
Messaggio
Messaggio
Un messaggio di circa 4 anni fa. Un messaggio su WA a cui non ho potuto rispondere perché dopo che mi ha scritto delle cattiverie e falsità mi ha cancellato come contatto. Una persona che non ti dà la possibilità di dire la propria opinione o di discutere come due persone civili non è degno di considerazione. Però sono gesti spiacevoli da ricevere. A quel punto gli ho scritto una lettera dove gli ho detto quello che pensavo ( in modo educato) . Il giorno dopo l'ho infilata nella sua buchetta postale.
Monica Andreotti
Conquiste
Conquiste
Quando ho fatto la maturità. Lavoravo e studiavo non ero sicura di farcela. Ma ero talmente determinata che alla fine ho preso anche un voto soddisfacente.
Monica Andreotti
Luoghi
Luoghi
Ho passato dei bei momenti con una ragazza di nome Monica. Ho una foto molto carina fatta insieme quando avevamo circa 20 anni davanti al pozzo nel cortile di Palazzo Re Enzo in centro a Bologna mentre mangiavamo una focaccia.
Monica Andreotti
Sorpresa
Sorpresa
La festa a sorpresa dei miei quarant'anni che mia cognata con la partecipazione di mio marito hanno organizzato.....avevo da poco finito la chemioterapia...non me la sono gustata come avrei voluto, ma la sorpresa più grande è quando ho visto che c'erano anche i miei genitori....mi sono emozionata.
Monica Andreotti
Città Europea
Città Europea
Si come Parigi, Siviglia, Granada, Cordova e Londra. Ci ritornerei. Mi piacerebbe andare a Ronda, Barcellona, Valentia, Toledo, nel sud della Francia, Berlino, Norvegia.....è in tanti altri posti, ogni tanto passando da casa 🏡 .
Monica Andreotti
Treno
Treno
Con tre amiche abbiamo deciso di andare all'isola di Ponza. È capitato di tutto. Sbagliato treno di andata e va be, abbiamo pagato la differenza di prezzo. Il soggiorno tutto molto piacevole, consiglio di andarla a visitare,fuori stagione. Il ritorno è stato un po travagliato...la sera del giorno prima il traghetto non è arrivato sull'isola per via del mare grosso quindi non c'erano mezzi per arrivare a Formia. Siamo riuscite a partire il pomeriggio perdendo ovviamente tutte le coincidenze dei treni . Abbiamo dovuto correre per non prendere l'ultimo italo serale. E ovviamente pagare una multa perché non era il nostro treno. Ma ci siamo divertite tanto...
Monica Andreotti
Amore, Amori
Amore, Amori
L'amore per i figli è qualcosa di inspiegabilmente meraviglioso. Sono felice di essere madre di Enrico e Marco....sono consapevole che è superiore rispetto all'amore che ho per mio marito. Non so il perché ma è così. Poi negli ultimi tempi quando il mio corpo ha conosciuto la fibromialgia ( anche se ne soffrivo anche in precedenza ma in modo diverso) io ho notato che le piante mi rilassano. Curarle ed ammirarle . Anche le amiche di ogni età mi danno gioie indimenticabili. I libri 📚 sono viaggi mentali unici. Ti fanno viaggiare nel tempo, vedere cose e persone che non sono presenti, ti fanno piangere ,ridere. Se posso citarne qualcuno, scelgo Il ritratto di Dorian Gray di Oscar wilde ( uno dei primi che ho letto) Io non ho paura di Ammaniti. E Venuto al mondo della Mazzantini. Avevo l'amore nel lavorare l'argilla ma ora fisicamente non riesco però tengo la speranza accesa che un giorno possa riprendere. I dipinti. Gli artisti preferiti sono Tolouse Lautrec , Michelangelo e Guttuso.
Monica Andreotti
Cadute
Cadute
Avevo 9 anni un giorno giocando sono inciampata in un filo di ferro arrugginito legato ad una grata metallica. Nella caduta ho battuto il fianco. Sentivo che non riuscivo a respirare. Spontaneamente ho assunto la posizione del cagnolino per prendere aria. Dalla bocca mi scendeva la saliva ero pietrificata. Poi come per magia ricominciai a respirare. Non lo dissi mai a nessuno.
Monica Andreotti
Nascita
Nascita
Quando vado a trovare figli di amiche è sempre una grande emozione. Affiorano tanti ricordi di quando i miei figli erano piccini.
Monica Andreotti
Scoperte
Scoperte
Ero all'aeroporto di Roma in attesa di partire per la Thailandia appoggiai le mie borse per sedermi in sala d'aspetto. Sotto al sedile vidi un sacchetto, lo aprii e vidi che c'erano diversi oggetti d'oro. Rimasi li circa un'ora prima di imbarcarmi ma nessuno venne a cercarli.
Monica Andreotti
Viaggi
Viaggi
Mi piacerebbe ripetere una camminata fatta con delle amiche ,la Francigena Tuscany Marathon . Abbiamo condiviso camere , visto nuovi posti ,camminato nei boschi, sotto la pioggia , sotto il sole, mangiato insieme, ascoltato della bella musica . Cambiare anche percorso.
Monica Andreotti
Rabbia
Rabbia
Mi sono sentita arrabbiata dopo aver urlato contro un collega sessista per manifestargli che non ci stavo al suo ricatto. Il mondo del lavoro è difficile...non è il mio mondo.
Monica Andreotti
Oggetti
Oggetti
Ci sono stati anni in cui mi piaceva fare i puzzle . Ne feci uno molto grande raffigurava un paesaggio di montagna. Mio padre decise di farne un quadro che tutt'ora è appeso in soggiorno.Quando vado dai miei genitori rivivo il momento.
Monica Andreotti
Moneta Europea
Moneta Europea
Sicuramente è più pratico avere un'unica moneta soprattutto quando viaggi ma io ho nostalgia delle lire. Ho tenuto qualche moneta come ricordo.
Monica Andreotti
Libro
Libro
Ho già descritto i miei libri preferiti ma ne ho altri da aggiungere... Ad esempio Siddharta e Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse I pascoli del cielo e uomini e topi di Steinbeck L'amico ritrovato di Fred Uhlman L' oracolo di Valerio M.Manfredi, uno scrittore Emiliano Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro I pilastri della terra di ken Follett Lo sciamano...non ricordo l'autore Mille splendidi soli e il cacciatore di aquiloni di khaled Hosseini E tanti altri.. Tutti mi hanno arricchito e molti mi hanno fatto sognare
Monica Andreotti
Fermata
Fermata
Il mio corpo mi ha sbarrato la strada e mi ha detto, Fermati! I miei pensieri sono penetrati nelle cellule e il mio ingranaggio si è bloccato.... Ora devo lavorare in profondità su quei pensieri.
Monica Andreotti
Giardino
Giardino
Si ricordo la bellissima vegetazione di Ischia , è un'isola con tantissime varietà di piante. Ricordo anche i patio delle case di Cordova, cortili interni pieni di vasi di fiori di tanti colori. E i campi di papaveri che ora sono sempre più rari.
Monica Andreotti
Porta
Porta
A me le porte piacciono aperte ,a scomparsa e bianche. Adoro i portoni di palazzi antichi. Ma c'è una porta che attira la mia attenzione ....stile liberty mi piacerebbe aprirla per vedere la casa all'interno....
Monica Andreotti
Sogni
Sogni
Un sogno lontano ma che ancora ricordo è quello con cui ero in compagnia dell'attore napoletano Totò. Mangiavamo tagliatelle con ragù e piselli. Ricordo che era un momento gioioso. Ho una amica con cui condividere i miei sogni ,anche lei, come me pensa che i segni ti vogliono mandare dei messaggi da interpretate per aiutarti nella vita reale.
Monica Andreotti
Passatempi
Passatempi
Leggere , prendermi cura delle piante, camminare......
Monica Andreotti
Ninnananna
Ninnananna
Non conosco ninnananne....
Monica Andreotti
Cambiamenti
Cambiamenti
Non conosco ninnananne....
Monica Andreotti
Salute in Europa
Salute in Europa
All'età di 39 anni ho fatto dei cicli di terapia salvavita. Erano momenti difficili ma il personale sanitario l'ho trovato molto attento e gentile. E ad ogni ciclo incontravo gli stessi pazienti. Si chiaccherava, ognuno raccontava qualcosa di sé....ho comunque un bel ricordo.
Monica Andreotti
Sensi
Sensi
Si il profumo dei tigli in fiore, quando ero bambina non capivo da dove venisse , non credevo che un albero così grande potesse emanare un odore così inebriante. Mi piace il suono delle campane tibetane e delle onde del mare quando si infrangono sulla spiaggia.
Monica Andreotti
Paura
Paura
Mi ricordo quando avevo circa 10 anni e avevo rotto uno specchio grande di un mobile in camera di mia madre. Mille pezzi in terra ......sono stata in ansia fino all'arrivo di mia madre che ovviamente mi sgridò urlando e non credette alla mia storia ( di come si era rotto) anche se le avevo detto la verità
Monica Andreotti
Mentore
Mentore
Maestri di vita è la vita stessa, le cose belle che ti accadono sono già belle le cose spiacevoli ti insegnano a migliorarti e a riflettere. Ci sono diverse persone che mi hanno dato tanto a livello di arricchimento e insegnamento. I miei genitori Mio marito I miei figli La mia insegnante di Yoga Le mie amiche Le mie nuove amiche L 'agopuntore Alcune colleghe di lavoro
Monica Andreotti
Labirinto
Labirinto
Si purtroppo ho passato momenti difficili al lavoro. Ho subito mobbing....
Monica Andreotti
Paesaggi
Paesaggi
Mi è piaciuto molto il paesaggio montano che ho percorso in bicicletta da San Candido a Linz.
Monica Andreotti
Passione
Passione
Il cuore è una forma unica e la trovi anche in natura...io colleziono sassi a forma di cuore ❤️
Monica Andreotti
Legami
Legami
Si con alcune persone ho dei legami saldi, anche se non ci si vede l'amore rimane.
Monica Andreotti
Traguardo
Traguardo
Mi sento felice come quando correvo nelle gare podistiche...... Non arrivo prima ma non importa perché arrivo anch'io.... Voi mi aspettate vero?
Claudia Trombini
Nome
Nome
uh! complicato! all'inizio mia madre quando nacqui decise per Michela, mia zia felicissima, kiamò tuuuutto il parentado annunciando "è nata mikela! mia sorella di quasi 2 anni mi kiamava "Teta". Alla fine venne il medico kiedendo quale nome avesse scelto, mia madre senza colpo ferire disse "Claudia" xkè voleva un nome romano, come mia sorella (Flavia)...morale? a casa continuavano a kiamarmi Mikela mentre all'asilo mi kiamavano Claudia, io non rispondevo e x questo me sò presa pure le botte e na ramanzina infinita finkè mamma non spiegò l'equivoco, ma intanto le botte me le sono prese
Claudia Trombini
Il mio primo ricordo
Il mio primo ricordo
Io con il biberon in bocca (avevo circa 3/4 anni) ke dico a mia zia Giorgia "brutta zia" perché stava cucinando e non poteva darmi retta
Claudia Trombini
Autoritratto
Autoritratto
Vestita da pirata con un sorrisino ironico, occhi furbetti e un pezzo di prosciutto crudo in mano pronto per essere divorato. Questa sono decisamente io
Claudia Trombini
Famiglia
Famiglia
Non voglio tediare nessuno con storie della mia "non famiglia", ma ricordo bene un carnevale dove io ero travestita da galletto e mia sorella da strega. Io mi divertivo da pazzi facendo "kikkirikiiiii" mentre mia sorella era mogia mogia perché non le piaceva la maschera da strega
Claudia Trombini
Insegnante
Insegnante
Il mio maestro delle elementari! La bacchetta no la usava solo indicare la lavagna, ma io lo adoravo lo stesso
Claudia Trombini
Progetto
Progetto
Non potrei mai scordarlo, avevo 14 anni e desideravo scappare di casa. Pensai di aprire un canile così prendevo 2 piccioni con una fava, il lavoro dei miei sogni e una casa solo per me
Claudia Trombini
Gioia
Gioia
Un paio di mesi fa mi hanno confermato che sono tra le prime in classifica per avere la casa popolare...contenta io!
Claudia Trombini
Casa
Casa
La casa dove son cresciuta fino ai 12 anni, grande e soprattutto con un terrazzo enorme dove mi divertivo a correrci con la bici e dove mio nonno ci costruì una casetta tutta per me e mia sorella, con tanto di serratura e arredamento
Claudia Trombini
Viaggiare in Europa
Viaggiare in Europa
2 volte in svizzera, girandola quasi tutta e ho vissuto quasi 2 anni a Londra, ma mi piacerebbe girare il mondo, soprattutto l'egitto
Claudia Trombini
Poesia
Poesia
c'era 'na vorta una ke era bassa, bruttina e pure de roma. Viveva senza frode, ma senza infamia e senza lode. Senza un padre, ma mejo così e cò na madre pè modo de dì. Cresce e nun riesce a studià, manco li compagni la vonno aiutà. Cresce ancora e scopre l'amore, ma volevano er sesso nun certo er core. Se fa grande e va a lavorà quei 2 sordi li spenne pe magnà. Nun ingrassa, quello no ma le viscere se va a rovinà Mo c'ha 23 anni ed è innamorata ma de quarcuno ke manco la caca. Questa de Frastuppi è la storia vera ke cerca da te 'n pò de primavera, da te ke je poi dà, armeno 'n friccico de felicità. Er desiderio è tanto da sentimme morì, TE PREGO! Aiutame a guarì. Damme na possibilità pe fatte capì, kiama er mio nome, io sono qui.
Claudia Trombini
Volti
Volti
mio cugino, sono ancora arrabbiatissima con lui xkè mi ha lasciato sola. ma lo quasi perdono, era molto infelice quindi si è ucciso e sono ancora più arrabbiata xkè non si è confidato con me. il suo volto non esprimeva dolore ma la solita faccia da dolce impunito
Claudia Trombini
Ponte
Ponte
(risposta allegorica) sul ponte sventola bandiera bianca, ma sulla mia lamborghini (sedia elettronica) ci sono le bandiere pirata. Fine
Claudia Trombini
Incontri
Incontri
quella volta ke ho incontrato il cfu, ero diffidente, cinica e anke un po' (molto) scettica. son passati 5 anni...VIVA IL CFU!!!
Claudia Trombini
Animali
Animali
ho sempre avuto gatti in casa, intervallati da uccellini di vario genere, ma visto ke odiamo tenere animali in gabbia, abbiamo optato x avere solo animali non volanti. al momento ho Bibi (acronimo x Brutta Bastarda, Bella Buzzicona, Brava Bimba e così via a seconda delle occasioni) gatta anafettiva ma morbidosissima e guai a ki me la tocca
Claudia Trombini
Giochi d’infanzia
Giochi d’infanzia
muovendomi, stando ferma, con un piede, con una mano ecc ecc... giokino con la palla ke si poteva fare da soli o in compagnia e poi naturalmente nascondino akkiapparella, le biglie ( le ho ancora compreso il biglione!), campana, i lego, la barbie, ma soprattutto i soldatini di plastica, avevo il campo indiano, il forte con le giubbe blu e i cercatori d'oro! ci giocavo tantissimo!
Claudia Trombini
Musica
Musica
boh? la musica mi piace quasi tutta (tranne rap, hip hop ed heavy metal). gli unici momenti ke ricordo (e ke faccio tuttora) è cantare a squarciagola quando sono in giro con la lamborghini, sedia elettronica (prima lo facevo in bicicletta), mi piace vedere le facce stralunate delle persone ke mi sentono mentre "sfreccio" vicino a loro...ah, ovviamente sono stonata come na campana e mi dimentico sempre le parole delle canzoni
Claudia Trombini
Tristezza
Tristezza
oh beh, di momenti tristi me ne vengono in mente a iosa, ma ce ne è uno in particolare ke mi ha creato angoscia ed è quando è stato disseppellito mio nonno. Avevo 9 anni quando è morto ed è stato seppellito nel cimitero abbastanza vicino casa così ke potevamo andarlo a trovare spesso. Ma la legge diceva ke dopo 10 anni il corpo andava esumato e messo in una bara piccolina in cui andavano messe le ossa, quando mia madre me lo ha detto (avevo19 anni) ho dato fuori di matto, non mi capacitavo, ero sia furibonda ke tristissima. Non c'era verso x me di capire sta cosa orrenda di "profanare" il corpo di nonno x fare spazio ad altre bare, piangevo sempre e neanke gli amici riuscivano a tirarmi sù di morale, pensavo all'ingiustizia della legge ke costringeva i parenti a trovare un'altra "sistemazione" al nonno, al fatto ke cmq nonno sarebbe stato disturbato anke nella morte, ke ma porca paletta xkè nonno non poteva avere pace...non riesco a spiegarmi bene, ma ero semplicemente devastata da sta cosa orribile. L'unica consolazione è stata ke è stato messo vicino a nonna al Verano, noi non potevamo più andarlo a trovare spesso (è lontano da casa) ma almeno stava vicino all'amore della sua vita.
Claudia Trombini
Europa
Europa
AHAHAHAHAHAHAHAH!!!! si, la vedo l'unità nella diversità, Europa, famme un piacere, abbraccia er wc e cantagli "non son degno di te", l'unica proposta è smettere di fare i politici e cominciare a fare gli umani, o, meglio ancora, umanità, famme un favore pure te, estinguiti. Alla persona di un altro paese: non sò darti consigli, ma una cosa è certa, se continuiamo a volgere lo sguardo da un'altra parte, l'Europa farà na brutta brutta fine, fagocitata da America, Russia, Cina e tutte le altre potenze. No, non sono una complottista e sono vaccinata, pro maskerine e sempre pronta (nel mio piccolo) ad aiutare ki è in difficoltà. Questo non mi esime dal vedere il marciume ke ho intorno
Claudia Trombini
Avventura
Avventura
ohi ohi...qui riskio la galera mi sà...avevo circa 24/25 anni, andai a Genova a conoscere amici con cui chattavo. una sera mi offrirono dell'extasy, ero curiosa come na biscia ma anke preoccupata così decisi di prenderne solo un quarto, non vi dico l'effetto! x la prima volta in vita mia mi sentivo bene! niente dolori, stankezza, takicardia ero piena di energia come non mi era mai successo da anni! era beh, meraviglioso. decisero ke un giretto dentro un parco rinomato era la cosa giusta da farmi vedere, quello ke mi dissero dopo è ke il parco era diviso in 2, una parte aperta al pubblico e una privata. visto ke era notte e quindi la parte pubblica era kiusa passammo dal cancello dalla parte privata, passammo x modo di dire, scassarono un pezzo di rete (già scassato di suo) ed entrammo x poi dirigerci verso la parte pubblica. non facemmo niente di male, non disturbammo nessuno (non l'avrei cmq permesso) e passammo la serata ad ammirare in lungo e largo il parco ke era veramente bello. l'avventura è stata camminare nel bosco incolto della parte privata, sembrava davvero di essere in una giungla, sinceramente mi divertii molto
Claudia Trombini
Stanza
Stanza
ok, questa è un po' complicata da spiegare. Quando ero piccola vivevo in un appartamento grande con mamma, mia sorella, mio nonno, mia nonna, mia zia e mio zio. Dopo la morte dei nonni e il matrimonio di zia rimanemmo in 4 (mamma, io, sorella e zio). Mamma e zio non riuscivano a pagare tutto mentre la vicina di sopra aveva una casa più piccola ma aveva 2 figli, un maskio e una femmina ke dormivano nello stesso letto x mancanza di spazio. Decisero con la vicina di scambiarci la casa, con il beneplacito del padron di casa. Con la vicina siamo tuttora in ottimi rapporti e vado spesso da lei x 2 kiakkiere e ogni volta ke entro in camera da pranzo mi ricordo di nonno ke preparava l'albero di natale ed il presepe. Mi vengono sempre i lucciconi agli okki...
Claudia Trombini
Voce
Voce
qui vinco facile! Nonno aveva il pallino di registrare tutto sia audio ke video, ho una cassapanca piena di bobine con la musica ke ascoltava in filodiffusione e video oltre ke di noi anke di Vallelunga (faceva i numeri delle makkine da corsa, la segnaletica orizzontale e tutto quel ke serviva da fare con un pennello), delle vacanze con parenti e amici e così via. Non ho un ricordo di una voce specifica, ma un medley di tutti i miei parenti in vita e non ke mi parlano e cantano nel cervello...magnifico!
Claudia Trombini
Zaino
Zaino
mi ci metto dentro io e mi faccio spedire altrove, non importa dove basta ke sia un posto asciutto e caldo. I ricordi, belli o brutti verrebbero con me xkè non sarei quella ke sono senza di loro
Claudia Trombini
Lettera
Lettera
Questa è x te nonno. Ciau nò, mi manki ancora tanto, infatti sono qui a scriverti una lettera ke mai leggerai xkè mai la spedirò, ma qui le cose non vanno bene x niente. Tu eri un progressista, un uomo retto, gentile con i deboli e forte e battagliero con i prevaricatori. Son contenta ke non ci sei più xkè vedere il mondo oggi ti farebbe cmq morire di rabbia e dolore ed io non lo sopporterei. Ma sarai contento di sapere ke nel mio piccolo sto cercando di salvare almeno la "nostra" Ostia a partire dalla zona più malfamata e a pezzi...spero di riuscirci anke x te, xkè eri veramente un vero e bravo uomo. je t'aime nonno, salutami tutti lassù
Claudia Trombini
Cibi europei
Cibi europei
vado matta x il cinese, ma qui si parla d'Europa quindi...adoro il burro inglese, i cracker con cui si mangia il sopradetto, il formaggio francese (brie, camembert, il formaggio di capra), la colazione inglese e tanto altro. Mangiati tutti in loco e continuato a papparmeli qui in Italia, anke se hanno un gusto diverso dall'originale
Claudia Trombini
Scuola
Scuola
mai andata bene a scuola, avevo la fibrofog ma a quel tempo si kiamava "è intelligente ma non si applica" però ho un ricordo delle superiori, non sapendo cosa scegliere decisero x me mamma e zia e mi iscrissero alla scuola d'arte, visto ke ero negata x la creatività o il disegno, pensarono di accrescere così le mie "doti nascoste". al secondo anno avevamo un professore pessimo ke si divertiva ad insultarmi xkè ero negata, ad una certa ( a Roma se dice così) m'ero proprio rotta e all'ennesimo "cretina! ma ke è sta cosa? sei proprio ritardata!" l'ho mandato lì (si, proprio lì) e ho cominciato a radunare le mie cose x andarmene, lui "ma come ti permetti! io ti mando dal preside!" io " ma ki c@..o manni dar preside! ma come te permetti TU de damme della ritardata!! ma arivaff e restace c@glio..!!" ho preso la porta e me ne sono tornata a casa. Dopo parekki mesi arriva una lettera della scuola a mia madre ke l'avvertiva ke mancavo da una settimana...in pratica il professore x evitare casini mi metteva la presenza...
Claudia Trombini
Passaggi
Passaggi
con il mio compagno di allora decidemmo di andare in vacanza a Venezia. Siamo entrati in un tunnel ke c'era il sole e usciti dall'altra parte ke nevicava! io basita!! ma cmq contenta xkè mi piace la neve
Claudia Trombini
Studio e lavoro in Europa
Studio e lavoro in Europa
ho passato un anno e 9 mesi a Londra, quando arrivai ero arcisicura del mio inglese fino a quando non sono entrata nella metro e ho kiesto se andasse dove dovevo andare, mi sembrava di essere atterrata in Arabia! nun capivo una cippa! la prima cosa ke ho fatto è stata iscrivermi ad una scuola x stranieri, ero l'unica ke continuava ad alzare la mano quando non capivo, a kiamare la prof x spiegarmi bene e cos' via. Naturalmente la prof era inglese e parlava solo inglese ma un giorno ci diede da fare un compito, descrivere dei disegni e scrivere quel ke stavano facendo. In un disegno una ragazza prendeva il sole in spiaggia io scrissi "she's taking the sun"la prof arrivò e in tutta tranquillità mi disse in italiano ke era sbagliato xkè "prendere il sole" si diceva "have a bath sun"...l'avrei strangolata! parlava italiano capite?!?!
Claudia Trombini
Desiderio
Desiderio
SOLDI!!!
Claudia Trombini
Amici
Amici
una caterva!!! sono sempre stata espansiva, da piccola andavo dalle persone a presentarmi come se nulla fosse, mamma diceva sempre ke nella vita sarei sempre stata circondata da amici, e così è stato fino a ke non ho capito ke i veri amici sono quelli ke ti stanno vicino in tutte le occasioni felici e non. Oggi gli amici li conto sulla punta delle dita ma x me è la qualità ke conta, e con quei poki mi diverto da matti o piangiamo insieme e questo mi soddisfa pienamente
Claudia Trombini
Aspettative
Aspettative
beh, nel momento stesso in cui ho incontrato il cfu, mi sono dedicata alla "causa", ovvero raggiungere il benedetto riconoscimento di questa patologia infame, x poi avere la possibilità di una vita un po' più decente. in ballo ho anke la riqualificazione della mia città, ormai quasi un dormitorio in degrado, qui le aspettative sono alte xkè vorrei davvero vivermi la città in pace
Claudia Trombini
Svolte
Svolte
secondo me la maggior parte delle volte non ci si accorge nemmeno ke si è a una svolta, si prendono tutti i giorni decisioni ke potrebbero cambiare il corso della vita e neanke ce ne accorgiamo. A livello "fisico" ricordo una volta ke mi scappò un cane, facevo la dog-sitter e educavo i cani, mi capitò una yorkshire con problemi grossi, un giorno decisi di prendere un vialetto in pineta invece di andare a dx, ero riuscita a farmi obbedire dalla bestia nera di satana e quindi la portavo senza guinzaglio. Morale, la bestiaccia decide di seguire il solito percorso, si gira a 3 metri da me, e comincia a correre come un'indemoniata. Inutile dire ke non riuscii a riakkiapparla, la sera mi kiama il padrone dicendo ke la cagnetta era tornata da sola a casa. Ho avuto incubi x mesi, è proprio vero ke ki lascia la strada vekkia x la nuova...
Claudia Trombini
Messaggio
Messaggio
sempre più complicato sto gioco x me. l'unico msg ke ricordo è quello ke mi passò il "bello" della classe alle medie in cui mi kiedeva se volessi andare a casa sua nel pomeriggio x studiare, manco a dirlo era uno "skerzo" preparato da lui e i suoi accoliti. cercarono di violentarmi ma manco loro sapevano cosa diamine fare, quindi li corcai ben bene di botte e me ne andai, xkè bruttina, bassa e ingenua si, ma co@@na proprio no.
Claudia Trombini
Conquiste
Conquiste
eh, bella domanda, io mi sento fallita in tutto, solo una cosa mi sta riuscendo abbastanza bene, ovvero star diventando un po' più menefreghista in questo mondo di pazzi. ed è una bella cosa x la mia salute mentale e fisica...scusate, ma in questo gioco non ci sono le emoticon e in questo caso la faccina ke ride con la goccetta sulla fronte ci sarebbe stata benissimo...
Claudia Trombini
Luoghi
Luoghi
il lungomare di Ostia e me ke in bicicletta ci andavo e me lo facevo tutto e ritorno con le cuffiette in testa cantando a squarciagola
Claudia Trombini
Sorpresa
Sorpresa
si può scrivere anke di una sorpresa in negativo? Beh, a 21 anni mia madre e mia sorella ( sorella a Londra), decisero ke andare un periodo a Londea mi avrebbe fatto "crescere" così decisero ke mia sorella sarebbe tornata in Italia spedendo me. E già ke decisero x me mi fece, diciamo "inquietare", quando arrivò mia sorella disse ke cmq era tutto predisposto x me (lavoro, casa) quindi non è ke dovevo cominciare da zero, mi disse ke l'affitto sarebbe stato di 15 sterline a settimana e la prima settimana me l'avrebbe data lei...io quasi convinta parto e indovinate? l'affitto era si di 15 sterline, ma avrei dovuto pagare 4 mesi d'anticipo e già si parte male. Telefono a quello ke sarebbe dovuto essere il mio futuro datore di lavoro e arindovinate? Mi disse ke a mia sorella lo aveva detto ke non poteva assumermi e ke anzi stava licenziando personale x mancanza di lavoro. Insomma, sono stata qualke giorno a piangermi addosso e poi mi sono fatta accompagnare dal mio padrone di casa ( un ragazzo gay italiano) nella zona italiana e me la sono girata tutta fino a ke non ho trovato un lavoro. Insomma la mia adorata famiglia mi ha fatto una bella sorpresa. Dilettanti allo sbaraglio me fate un baffo!
Claudia Trombini
Città Europea
Città Europea
ho girato quasi tutta la Svizzera, ho vissuto a Londra e sono stata a Parigi. Mi piacerebbe girare tutto il mondo, non solo le città
Claudia Trombini
Treno
Treno
ho sempre viaggiato con i mezzi pubblici, ma ho 2 ricordi "strani". Uno in metro, stavo andando a Roma x non mi ricordo cosa e ad una fermata sale un ragazzo sui 25/30 anni senza una gamba, mi accorgo ke ha il pollice sanguinante e neanke poco, così lo kiamo e gli kiedo ke ha fatto mentre sfrucuglio nel marsupio, lui mi dice ke è un cretino xkè voleva farsi una sfilacciatura sui jeans a livello ginokkio della gamba superstite, così ha preso il coltellino ke aveva e ha cominciato a tagliare, ma gli scappa il coltellino e ahime, si sgarra il pollice, nel mentre ero riuscita a trovare il mio kit di primo soccorso nel marsupio e comincio a tirare fuori disinfettante, garze, forbicine e insomma tutto il necessario adatto all'uopo, lui basito, gli dico ke sono Eta Beta camuffato da donna e il marsupio è il gonnellino, lui ride come un pazzo e si lascia medicare. L'altro ricordo è su un taxi preso con una mia amica, abbiamo tartassato il malcapitato x tutto il tragitto da Roma ad Ostia, la mia amica era in mood sexy e non faceva altro ke fare allusioni più o meno velate, io le davo corda e il tassista non sapeva più cosa fare, all'ultimo cerco di rinsavire pensando a sto poraccio e quindi comincio a fare un po' più la seria. E' finita ke anke lui aveva capito ke cmq stavamo giocando e ci ha fatto pure lo sconto...ah, l'abbiamo kiamato x tutto il tempo "Ambrogio" come quello della pubblicità...senza rancore tassista
Claudia Trombini
Amore, Amori
Amore, Amori
credo fermamente di essere una persona anaffettiva, cioè incapace di vero amore, ho passione a iosa ma l'amore? boh?
Claudia Trombini
Cadute
Cadute
avendo la sfiga ke mi si è affezionata, ho fatto 656569863282 progetti nella mia vita e manco uno è riuscito ad andare in porto...ma sono ancora qui ke non demordo, prima o poi qualcosa dovrà andare bene no?
Claudia Trombini
Nascita
Nascita
premessa: non sono pessimista. Svolgimento: era meglio se quel giorno mamma si fosse guardata "riskiatutto".
Claudia Trombini
Scoperte
Scoperte
questa fa ridere. da bambina mi regalarono il piccolo kimico, feci una marea di esperimenti ma uno in particolare mi lascia totalmente perplessa ancora oggi, a furia di miskiare elementi tra di loro un giorno uscì dalla fiala una sorta di sasso verde/marrone/blu con linee gialle...ke caspita era lo devo ancora capire.
Claudia Trombini
Viaggi
Viaggi
ho cominciato da piccola a viaggiare, mia madre doveva lavorare molto così d'estate ci mandava in colonia, facevamo un mese al mare e uno in montagna, sempre in posti diversi. Quando sono cresciuta ho cercato di continuare, ma vuoi mancanza di tempo, soldi ed energie son riuscita a viaggiare poco. Mi piacerebbe davvero conoscere tutto il mondo ed oltre, ma visto la situazione attuale ( come sopra, niente soldi ed energie, anke se adesso ho taaaanto tempo) mi accontento dei libri, ke mi fanno ancora viaggiare con la mente. Ma un viaggio me lo ricordo bene, lavorai senza un giorno di ferie x 3 anni consecutivi x permettermi EuroDisney a Parigi, mi sono goduta ogni nanosecondo, oltretutto senza volerlo, ci sono andata durante una festa nazionale, quindi Parigi era tutta addobbata a festa, divertimenti dappertutto, musica ad ogni angolo, gente felice, insomma una goduria ulteriore, poi ke lo dico a fare, EuroDisney mi ha incantato i sensi, giuro ke mai mi sono sentita così serena, insomma con questa domanda mi avete fatto venire i lucciconi agli okki, porca paletta sentimentale!
Claudia Trombini
Rabbia
Rabbia
io sono nata rabbiosa, non c'è momento nella mia vita in cui x un motivo o x l'altro non sono arrabbiata. Ultimamente ce l'ho a morte con il genere umano e gli italiani in particolare sempre più menefreghisti, egoisti, ignoranti e maleducati. Esempio stupido? (ma non troppo) io giro con la sedia elettronica e mai mai MAI ke riesco a rientrare a casa senza un'incazzatura, con gente ke occupa in 2/3 tutto il marciapiede, le makkine ke puntualmente parkeggiano sulle strisce e davanti agli scivoli e mollano la makkina x ore e quando gli dici qualcosa ti rispondono "eh, ma so stato via un minuto!" malimortaccivostra e de ki và dato la patente, pure se fosse un minuto, x LEGGE nun te poi parkeggià sulle strisce e cmq brutto str... normodotato, se fai 3 passi de più de numero, nun te se piagano i piedi sai?!?! porca paletta patentata!! e qui mi fermo xkè ne ho talmente tante da dire ke potrei scrverci un libro!
Claudia Trombini
Oggetti
Oggetti
ma ke ce l'avete con me x caso? Ho la fibrofog da quando sono bambina, collocare cose nello spazio-tempo è qualcosa ke va quasi oltre le mie capacità cognitive...cmq siete fortunati, un ricordo ce l'ho. Col CFU si organizzavano banketti x la raccolta firme e x fare un po' di soldini, pensammo di fare oggettini con le nostre mani, essendo io negata x la creatività e non avendo denaro in più da spendere, pensai di raccogliere conkiglie e sassi particolari in spiaggia e poi farci delle mini composizioni. A detta delle amike erano carini e particolari e devo dire ke andarono via quasi bene, ma alcune composizioni mi sono rimaste nel cuore, tipo il gallo su pietra fatto con il decoupage, l'angelo di pezzi conkiglie, er sorcetto o il quadretto con conkiglie fossili, ho le foto nel cellulare e penso ke saranno quelle ke non cancellerò mai
Claudia Trombini
Moneta Europea
Moneta Europea
è una buona cosa, una moneta unica semplifica la vita a ki viaggia, quando si va' all'estero non si tribola con il cambio o sui conteggi. Certo, se in Italia si fosse fatto bene il cambio dalla lira sarebbe stato molto meglio, ma come al solito dobbiamo distinguerci dal resto del mondo...
Claudia Trombini
Libro
Libro
adoro i libri di Katy Reichs, Wibur Smith (soprattutto la saga di Taita), alcuni di Ken Follett, Dan Brown e taaaanti altri, mi piace leggere, i libri mi portano lontano in avventure, passioni, amori, storia...insomma il miglior modo x viaggiare con la mente e a questo proposito x natale quest'anno mi sono regalata gli ultimi 2 di Katy Reichs, in versione economica ma non x questo meno godibili.
Claudia Trombini
Fermata
Fermata
ho st'infame de malattia ke mi costringe a fermarmi ogni 2 x 3, non posso stare in piedi x più di 10/15 mnt, a volte di più a volte meno ma la media è quella. Ke altro aggiungere?
Claudia Trombini
Giardino
Giardino
a Londra! trovai lavoro in periferia, ma posso assicurare ke non assomiglia x niente alle periferie italiane. quando staccavo dal lavoro la sera, mi piaceva fare un giro del quartiere in bicicletta, la zona era costituita da villette con giardino ke facevano a gara a ki lo aveva più particolare, alcuni erano strani proprio, altri lussureggianti come le foreste, altri ancora mini Versailles, insomma una goduria infinita x gli okki
Claudia Trombini
Porta
Porta
eccallà! mi avete scoperto! Sono una stalker, lo ammetto! Mi piace guardare i palazzi in toto, portoni, finestre, tetti, se sono arkitetture particolari sono capace di fermarmi a guardarli anke x decine di minuti... c'è un palazzo qui ad Ostia ke è particolarissimo, ci passo così spesso e mi fermo così tanto ke mi kiedo come gli inquilini non mi abbiano ancora denunciato come spia della CIA...
Claudia Trombini
Sogni
Sogni
il sogno ricorrente ke facevo da ragazza e durato x anni. Sono in un letto matrimoniale con un piumone dorato credo a fiori, ho tutti i parenti e gli amici intorno xkè sto morendo x un cancro allo stomaco, nel sogno morivo sempre a 35 anni...arrivata a quell'età ero quasi contenta ke l'incubo sarebbe finalmente finito, e invece eccomi ancora qui. Ah, niente cancro, non fino ai 46 anni e cmq non era allo stomaco ma dietro al rene, ma niente paura! E' andato, sto bene.
Claudia Trombini
Passatempi
Passatempi
leggere, fare i gioki "cerca/trova" sul computer.
Claudia Trombini
Ninnananna
Ninnananna
ho ricordi molto nebulosi della mia infanzia, la maggior parte di quello ke sò me lo hanno raccontato i parenti, ma credo di ricordare qualcuno (forse mia zia) ke cantava "ninnananna bella", ma sinceramente non ne sono sicura
Claudia Trombini
Cambiamenti
Cambiamenti
sicuramente la malattia di cui soffro ha cambiato totalmente la mia vita, soprattutto dopo il 2014, ho avuto un'operazione importante e quando sono stata dimessa ero un accrocco di dolore. Purtroppo questa patologia aumenta con i traumi e il mio corpo in quel periodo ne ha avuti parekki, tanto ke mano a mano ho avuto bisogno della sedia elettronica x muovermi
Claudia Trombini
Salute in Europa
Salute in Europa
mai stata ricoverata all'estero, quando vivevo a Londra non sapevo neanke dove fosse l'ospedale, fortunatamente non ne ho mai avuto bisogno, l'unica volta ke ho avuto bisogno di un medico è quando mi sono usciti i denti del giudizio ke mi facevano infezione, il mio datore di lavoro mi mandò da un suo amico dentista ke aveva lo studio vicino al negozio e ke parlava italiano, in 1 seduta mi tolse 2 denti del giudizio e mi fece anke la pulizia dei denti...mitico!
Claudia Trombini
Sensi
Sensi
il sapore della minestra di piselli di mia zia, mai saputo la ricetta ma era goduriosa, l'odore di un profumo, drakkar noir ke ancora mi fa impazzire, la musica anni 60 di cui vado pazza
Claudia Trombini
Paura
Paura
quando ero piccola ero un terremoto vivente, non avevo paura di nulla se non di mia madre e di "caterina" il cukkiaio di legno ke usava x punirmi (praticamente tutti i giorni). Mia sorella al contrario non ci scagliava mai, ma in compenso era debolina, mi ricordo ke avevamo una "buca", (la kiamavamo così, non kiedetemi xkè) dove si stendevano i panni, era profonda circa un metro e mezzo e aveva come pavimento il lucernario del negozio di sotto, io ci cadevo ogni 2 x 3 e non mi facevo mai nulla, una volta sola ci è caduta mia sorella e si è sfragnata praticamente tutta, sangue da tutte le parti, mia sorella piangente, mia madre e i vicini ke urlavano...insomma una cosa quasi epica!
Claudia Trombini
Mentore
Mentore
penso ke i mentori nella nostra vita siano prima di tutto la famiglia, poi la scuola, e tutte le persone ke incontriamo virtualmente o di persona nella nostra vita. Kiunque può insegnarci qualcosa, nel bene o nel male
Claudia Trombini
Labirinto
Labirinto
tantissime volte! ma dopo un breve periodo a piangermi addosso, mi rimbocco le manike, focalizzo il problema e mi dò da fare x risolverlo, se riesco da sola bene, altrimenti kiedo aiuto
Claudia Trombini
Artista
Artista
adoro la musica e mi piacerebbe suonare qualsiasi strumento, adoro anke ballare e anke lì vorrei saperlo fare. Quello ke mi piace di meno fare è la scultura, ma mi piace guardarla, le arti sono tutte belle, non c'è n'è una ke non mi piaccia
Claudia Trombini
Paesaggi
Paesaggi
mai stata sulla neve quindi mia zia (sorella di mamma) e mio zio (marito di zia) decidono ke una vacanza in montagna ci stava, così partiamo in makkina e andiamo. Mi diverto, imparo a sciare e a fare pupazzi di neve. Al ritorno zia non faceva ke esclamare "guarda ke bello!" "guarda lo scoiattolo" " ma ke colori meravigliosi hanno questi alberi!" io muta, allora zia se ne esce con "eh, ma sei proprio vekkia dentro oh! è mai possibile ke niente ti smuova?" io basita! ero talmente incantata ke zia pensava ke ero indifferente
Claudia Trombini
Fiaba
Fiaba
anke se mi avessero raccontato favole, purtroppo non ho nessun ricordo. Ma conoscendo le mie zie sicuramente lo hanno fatto...
Claudia Trombini
Passione
Passione
anke a costo di ripetermi, la musica! mi dà emozioni sempre diverse, mi riempie di gioia, mi fa piangere, ballare, sognare. Anke leggere mi dà le stesse emozioni. Mi piace cantare anke se sono stonatissima, mi piacerebbe essere brava con le mani e creare oggetti, invidio ki sa suonare, mi piacciono i documentari sulla natura, imparare di più sul mondo ke ci circonda, insomma di passioni ne ho tante, ma nella pratica sono un'ameba, una spettatrice ke guarda ma non fa
Claudia Trombini
Legami
Legami
a 19 anni me ne andai x la prima volta da casa, non mi allontanai molto, in pratica andai a vivere con una ke pensavo fosse un'amica nel palazzo di fronte. Una sera conobbi in discoteca una ragazza simpaticissima ke a sua volta mi fece conoscere un ragazzo stupendo, non nel fisico ma nell'anima. Era gay ma di una dolcezza e profondità inaudite. Con lui mi sentivo in pace, tranquilla, serena e amata. Noi 3 diventammo praticamente inseparabili, ci vedevamo verso le 19 tutti i giorni, andavamo a mangiare da qualke parte, facevamo un giro x Roma e poi andavamo in discoteca fino alla kiusura. Colazione "dal Baffo" e poi o andavamo in giro x Roma o alle terme di Ficoncella, anke se io non mi sono mai fatta il bagno xkè era inverno e faceva troppo freddo x me x spogliarmi. Cmq lui mi aiutò tantissimo a capirmi, mi facevo coccolare da lui, lo riempivo di baci, mi accoccolavo sulle sue gambe come fossi una pupetta e lui mai una volta mi respinse, non c'è mai stato sesso tra di noi, lui era gay, e a me non mi passava neanke lontanamente x il cervello di sedurlo. E' stato un fratello, padre, amico, confidente, sapeva più cose lui di me ke io di me stessa...l'ho adorato ma l'aids me lo ha portato via
Claudia Trombini
Traguardo
Traguardo
stralunata, inquieta, contenta di esserci riuscita, stanca x lo sforzo mnemonico, triste e anke un po' arrabbiata di non riuscire a ricordare anni interi della mia vita, questa patologia mi ha messo in ginokkio ma non pensavo così tanto, questo gioco ha messo in discussione il mio cervello, la mia memoria, la mia vita. E' stato destabilizzante ma mi ha anke fatto ricordare alcune cose kiuse nei cassetti della memoria ke pensavo perse, quindi si, faticoso ma anke proficuo, in ogni caso grazie.